Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] – secondo un disegno e secondo criteri determinati – alcuni fra i principali rappresentanti della storiografia generale dall’umanesimo al romanticismo, allo scopo anzitutto di mostrare come sia nato, come si
sia venuto configurando di età in età, d ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] , ecc.) che rimanda al linguaggio e alla ispirazione di certa letteratura scapigliata e insieme al tardo romanticismo dominante nella narrativa italiana del decennio 1870-80, che rappresenta un ponte significativo verso il dannunzianesimo letterario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] tutte quelle posizioni che, in nome del primato dell’etica e negando la realtà economica, mirano a «introdurre il romanticismo anche nell’inviolabile santuario delle scienze» (Saggi economici, t. 2, cit., p. 213), con l’effetto di produrre nocive ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] come R. Jakobson, P. Bogatyrev e Ljackij e dove approfondì gli studi di boemistica, lavorando alla prima traduzione del capolavoro del romanticismo ceco, il poema Maj (Maggio) di K.H. Màcha (Firenze 1950).
Nel 1941 fece rientro a Roma, dove iniziò il ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] risposta a una pur cauta lettera dell'A. su questa questione che il Manzoni scrisse nel 1823la sua Lettera sul Romanticismo, poi stampata nel 1846.Piuttosto stretti erano i rapporti dell'A. con il gruppo cattolico modenese, raccolto attorno all'abate ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] e marziale.
L'ideale dell'eroismo tenorile da lui incarnato si colloca esattamente tra la fine del neoclassicismo e l'avvento del romanticismo: tra la Vestale di Spontini, l'Otello di Rossini, il Crociato di Meyerbeer, da una parte, e la Norma di ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] ; J.-G. Prod'homme, in Zeitschrift der Internationale Musikgesellschaft, XIII (1912), p. 257; F. Torrefranca, Le origini italiane del romanticismo musicale, Torino 1930, pp. 577 s.;G. Roncaglia, Di G. G. C. quartettista padre, in La Rassegna musicale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] e i pericoli, pensando in particolare alla demografia storica e alla «storia meramente quantistica, una specie di romanticismo delle cifre», e mettendo in guardia dalle «specializzazioni» che stavano accentuando «il divorzio tra le varie storie ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] tempo, offrì del barocchetto una versione amara e, anziché accogliere soluzioni illuministiche, liberò intuizioni di acceso romanticismo: seguendo sempre in modo rigoroso il filo rosso della cultura lombarda.
Fonti e Bibl.: S. Latuada, Descrizione ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] far trasecolare l'Europa e insuperbire l'Italia?" (I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del Conciliatore sul romanticismo, a cura di C. Calcaterra, Torino 1964, pp. 157 s.). In particolare sul Dionigi si alimentò una dura polemica ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...