BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] il capitolo sull'Umanesimo e quello sugli studi filosofici giuridici e storici nel sec. XVIII, mentre quello sul Romanticismo appare viziato da remore nazionalistiche; i giudizi sui singoli autori, in gran parte superati dalla critica, suonano a ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] infanticidio: tragedia di H.L. Wagner, apparsa postuma (Lanciano 1931), opere tutte utili a una migliore comprensione del romanticismo tedesco e dello Sturm und Drang. Altri studi, arricchiti come sua abitudine da particolari originali e rari, furono ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] il suo “Giornale Irpino” (1842), in Samnium, XX (1947), 1-2, pp. 95 s.; F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli, a cura di C. Muscetta - G. Candeloro, Torino 1953, pp. 155-170; C. Muscetta, Il “buon canonico” P., in Id ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] Friuli, in Neoclassico, XX (2001), pp. 52-75; L. Bracchi, 1777-1850. D. P. un pittore friulano tra Neoclassicismo e Romanticismo, s.l. 2008; P. Pastres, P. D., in Nuovo Liruti dizionario biografico dei Friulani, III. L’età contemporanea, Udine 2011 ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] le sedi e la collezione, a cura di F.F. Mancini, Perugia 2003, pp. 56-65; A. Migliorati, La pittura in Umbria dal Romanticismo all’Unità d’Italia, in F.F. Mancini - C. Zappia, Arte in Umbria nell’Ottocento (catal., Foligno - Perugia - Orvieto - Terni ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] e A. Corelli, musicisti per i quali V. dimostrò particolare interesse. Stretto fu in V. poi il legame con il romanticismo lombardo (Manzoni), ma anche francese (l'Hernani di V. Hugo), nonché con il teatro europeo (da Shakespeare a Schiller e ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] caratteristiche del Dialogo: il L. appariva con sempre maggiore nettezza come un autore atipico nel panorama letterario italiano, erede del romanticismo nero di E.T.A. Hoffmann ed E.A. Poe, ma nutrito anche dalla grande lezione del romanzo russo dell ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] lucida cognizione che la "nuovissima irrazionalità eclettica" era una delle più evidenti conseguenze del deteriorarsi del Romanticismo. Fu per questo accanito oppositore di quella pratica di indiscriminata adozione dei vari stili del passato, che ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Napoli del Settembrini, il predecessore del Cocchia). Forse inconsapevolmente desideroso di risalire, oltre il Mommsen, al romanticismo germanico e alla lezione del Ritschi, pur dissentendo sovente da quest'ultimo in materia plautina, soprattutto per ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] , ecc., tutte opere nelle quali si riflette il suo umore inquieto, estroso, fantasioso e insieme romantico, di un romanticismo profondo e introverso che preferisce il ghigno e il grottesco al sorriso dolciastro; bastano a comprovarlo tre frammenti di ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...