Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] laiche. Esordì negli studî con un lavoro sull'estetica del neoidealismo (Il problema estetico, 1924) e con saggi sul romanticismo e sullo storicismo tedesco, che egli studiò nelle forme del tardo Ottocento e del primo Novecento (Dallo storicismo alla ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] e la composizione di quattro canti intitolati L'Oriente. Tutte queste opere testimoniano il suo costante gusto per un romanticismo esotico e raro, e la vivacità e persistenza delle impressioni ricevute durante il viaggio nei luoghi del fantastico che ...
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Poeta italiano (Forlì 1845 - Bologna 1916); fu per molti anni direttore della Biblioteca universitaria di Bologna e compilò anche alcune opere erudite (La vita e le opere di G. C. Croce, 1908). Sotto lo [...] di V. Betteloni e con quella, diversissima, di G. Carducci, che si oppongono allo stanco sentimentaleggiare del tardo Romanticismo italiano. Abile polemista, dalle accese punte anticlericali, G. battagliò a lungo contro di esso. La grande fama di ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] sui drammi schilleriani il M. aveva iniziato a occuparsi, come traduttore, di due autori la cui fama stava dilagando nell'Europa del romanticismo, T. Moore e G. Byron. Anche la scelta dei due poeti inglesi e la sollecita traduzione dei loro testi più ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] 1881 come poeta pubblicando un volume di liriche (I versi di Adolfo De Bosis, Fano) tipicamente adolescenziali, intrise di romanticismo, ricche di note classicheggianti, con reminiscenze del Petrarca e del Leopardi, ma anche con riferimenti a poeti e ...
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Attore (Cannes 1922 - Parigi 1959). Esordì nel 1942 raggiungendo presto una notevole fama (grande risonanza ebbe la sua interpretazione nel Caligula di A. Camus, 1945) e divenne nel 1951 primo attore del [...] attivo anche nel cinema, dove diede vita, grazie a una notevole consapevolezza tecnica e stilistica, a una figura di seducente romanticismo. Tra i suoi film: Le diable au corps (1947); La beauté du diable (1950); Fanfan la tulipe (1951); Les belles ...
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Scrittore (Osnabrück 1720 - ivi 1794). Studiò diritto a Jena e Gottinga; nel 1742 entrò nella vita pubblica della sua città, giungendo alle più alte cariche. Legato da grande amore alla propria terra, [...] a varie riprese i saggi raccolti poi sotto il programmatico titolo Patriotische Phantasien (1774), destinati, al pari delle Geschichten, a esercitare una solida influenza sull'etica e sulla storiografia dello Sturm und Drang e del romanticismo. ...
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Storico, etnografo e patriota ucraino (Jurasovka, Voronež, 1817 - Pietroburgo 1885), prof. nell'univ. di Kiev; nel 1847 fu arrestato come membro della Società segreta dei ss. Cirillo e Metodio ed esiliato [...] più sciolta e libera società russa, di cui si conservano le tracce nel popolo ucraino. Piuttosto propenso al romanticismo slavofilo, vagheggiò la creazione di una federazione di repubbliche slave, retta da una costituzione democratica. Le sue opere ...
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Poeta e drammaturgo polacco (Kalisz 1838 - Cracovia 1897). Studiò in patria e all'estero; partecipò all'insurrezione del 1863, quindi emigrò in Italia (1864-65), dove ritornò nel 1872-73. Trascorse buona [...] gli abissi", 1883-94) di dare espressione poetica al fluire del tempo, all'ingranarsi del passato nel presente e nell'avvenire. La poesia di A. costituisce un anello di congiunzione tra il romanticismo e il neoromanticismo della fine del secolo. ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] , 1854, 1855, 1857) con quadri che con modi alquanto accademici seguirono per lo più la tematica storica cara al primo romanticismo lombardo: Cristoforo Colombo spiega il progetto dei suoi viaggi (esposto a Torino nel 1845, n. 60; fu acquistato da ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...