Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] alla grande stagione dei macchiaioli.
Le arti figurative in Italia prima dell’unificazione
Avendo alle spalle il romanticismo di Francesco Hayez, la pittura lombarda affrontava il problema del rinnovamento della pittura di storia dal punto ...
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BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] da Carlo Alberto) e sulle composizioni storiche (Tommaso di Savoia che rapisce la figlia del duca di Ginevra), di un romanticismo tra Hayez e d'Azeglio sostenuto e mosso dalle risorse degli sfondi e dell'atmosfera, la fama del B. poggia sulle ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] ), pp. 10-16; E. Forssman, Venedig in der Kunst und im Kunsturteil des 19. Jahrhunderts, Stockholm 1971, ad Indicem; Neoclassicismo, romanticismo, realismo. Omaggio a M. Grigoletti (catal. d. mostra, Pordenone), a cura di G. M. Pilo, Milano s.d. (ma ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] , a sud di Siena. Realizzata in laterizio e pietra serena, la cappella è esemplata secondo i canoni del romanticismo declinato in chiave neogotica e risente fortemente dell’impronta di Rossi; i migliori esponenti della scuola purista senese, Luigi ...
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ABLONDI, Angelo
Alfredo Petrucci
Nacque a Casalmaggiore il 12 dic. 1891. Pittore, ma soprattutto incisore, partecipò, per invito, alla XVI e alla XVII Biennale di Venezia (1928 e 1930), nonché alla [...] insegnante d'incisione all'Accademia di Belle Arti di Venezia, sia dagli ultimi epigoni, che pure ammirava, del Romanticismo milanese. Trattò i soggetti più vari, dal paesaggio alla figura alla composizione, spesso briosa e bonariamente allusiva ...
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Pittura Naif
Flaminia Giorgi Rossi
Spontanea espressione di pittori autodidatti
Il termine francese naïf significa «ingenuo» ed è stato usato per indicare l’arte non colta, praticata da artisti autodidatti [...] dell’Ottocento, infatti, molti pittori tradizionali iniziano a dipingere seguendo più il sentimento che le regole. Già nel romanticismo si era avviata una rivalutazione dell’arte primitiva, ma è soprattutto col mito dell’evasione dei simbolisti e con ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] di contrasti e di contraddizioni, ma ardentemente intesa a colpire ciò che nel mondo è pregiudizio, convenzione, menzogna. Perciò l'arte di G. può considerarsi il primo impulso al Romanticismo, che in lui infatti riconobbe il proprio maestro. ▭ Tav. ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] in carcere si adatta in modo efficace l'osservazione di S. Pinto quando, a proposito dei temi della pittura del romanticismo storico e di quello degli eretici e dei grandi perseguitati in particolare, nota che "il carattere drammatico, non romanzesco ...
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Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente.
L’interesse formale e contenutistico rivolto, dalla [...] e, in Italia, A. Pasini.
In campo letterario temi e interessi emergono nell’opera dei maggiori scrittori europei, dal Romanticismo al Decadentismo e oltre: J.W. Goethe (West-östelicher Divan), F.-R.-A. Chateaubriand, G. Byron, A. Lamartine (Souvenirs ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] scultura pittura musica, Milano 1935, p. 74; L. Mallé, I dipinti della Galleria d'arte moderna di Torino, Torino 1968, p. 147; Romanticismo storico (catal.), a cura di S. Pinto, Firenze 1974, pp. 74, 377 s.; F. Hayez (catal.), a cura di M.C. Gozzoli ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...