ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] Ripafratta della Locandiera, e poi i personaggi del teatro di Bracco e di Giacosa: fu anche il primo Vitaliano Lamberti di Romanticismo di G. Rovetta. Staccatosi dalla Duse, entrò in compagnia con C. Leigheb e T. Di- Lorenzo, con i quali rimase fino ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] e semplicità sia nei testi sia nella recitazione; il che da lontano apre la via al realismo romantico.
Il primo Romanticismo, con la sua predilezione per la storia, sembra paradossalmente arrestare per un momento l’evoluzione del d. nel senso ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] primi lavori teatrali ripetevano moduli e tematiche caratteristici della lirica degli scapigliati, riproponendo ambienti tipici del romanticismo di quel periodo.
Ciò risulta chiaramente dalla ideazione di quei testi, di derivazione francese, definiti ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] di commedie, tra cui La donnaei romanzi (1819), satira rivolta a "mettere in caricatura il dramma esagerato, ed il cattivo romanticismo". Nel 1821 fu chiamato a far parte della Compagnia reale sarda, appena costituita in Torino, ma vi restò una sola ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] prose e poesie campestri, 1817), in cui l'Arcadia è superata in una sognante malinconia che fa presentire prossimo il Romanticismo. Dal 1784 dimorò per qualche anno nella sua villa di Avesa, compiacendosi di quel soggiorno propizio alla meditazione e ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] di meditazione nei cupi frangenti. Ritenuto in un primo tempo semplice cronaca rimata, pur con passi di notevole eleganza, dal Romanticismo in poi il Cantar de mio Cid fu apprezzato come uno dei migliori poemi del Medioevo.
Con Romancero del Cid si ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] E. Manzoni stava formando con un repertorio eclettico (andava da La cena delle beffe a Il cardinale Lambertini e a Romanticismo): il debutto avvenne a Velletri davanti a un pubblico benevolo. Dopo una serie di esperienze infelici (a Montecatini, dove ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] LucyCrown di J.-P. Aumont (da un romanzo di I. Shaw) e La stampa è libera di A. Saitta e, nel 1961, Romanticismo di G. Rovetta. Fu quindi costretto ad abbandonare le scene per una grave malattia.
Morì a Roma il 25 genn. 1962.
Filmografia: Passione ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] contemporanea col teatro Manzoni di Milano), "atticino" disapprovato dal pubblico; ma si rifece abbondantemente con la prima di Romanticismo di G. Rovetta (stesso teatro, 10 dicembre successivo), l'avvenimento teatrale dell'anno, che provocò "un vero ...
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Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] e quella del dramma avventuroso e inverosimile, pretesto di virtuosismi. Stile di recitazione e azione scenica mutarono con il Romanticismo, che mirò a un’intensità e verità nuove, mentre nella commedia borghese la recitazione si fece sempre più ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...