Poeta ungherese (Pusztanyék 1800 - Pest 1855). Formatosi in ambito romantico (studiò Shakespeare, Goethe), diresse nel 1928 la rivista Tudományos Gyűjtemény ("Collezione scientifica"), divenendo un personaggio [...] divenne l'inno nazionale ungherese; A vén cigany "Il vecchio zingaro", 1854, ditirambo), appaiono fusi gli ideali del romanticismo europeo con gli ideali nazionali e patriottici dell'Ungheria. V. unificò per la prima volta i varî indirizzi poetici ...
Leggi Tutto
FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] 236; I. Tiozzo, I nostri. Note biografiche intorno a chioggiotti degni di ricordo, Chioggia 1928, pp. 350 s.; A. Scarpa, Il romanticismo veneto e G.L.F., Venezia 1934; A. M. Mutterle, Narrativa e poesia nell'età romantica..., in Storia della cultura ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] altrui di J. Benavente il 28 dicembre (l'esecuzione fu giudicata coscienziosa ed efficace), Piccola fonte di R. Bracco il 30 dicembre, Romanticismo di G. Rovetta il 6 gennaio, Ferréol di V. Sardou il 7 gennaio, Fiamme nell'ombra di E. A. Butti il 26 ...
Leggi Tutto
RENOIR, Jean (App. II, 11, p. 682)
Gian Luigi Rondi
Regista francese, morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Gli anni Cinquanta e Sessanta lo vedono avviato serenamente a concludere una carriera che, [...] Italia Le carrosse d'or (La carrozza d'oro), uno spettacolo-balletto in magico equilibrio fra la commedia dell'arte e un romanticismo in cifre amabili e farsesche. A questo seguono, in Francia, French Can-Can, 1955, sulla stessa linea, ma in un clima ...
Leggi Tutto
comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] teoria e un'idea astratta ma soprattutto una pratica artistica, uno stile, una tecnica, una concreta forma espressiva. Durante il romanticismo tedesco ci fu perciò una ripresa d'interesse per tutto quel che riguardava la comicità, e per il teatro in ...
Leggi Tutto
Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] questa versione interpretati da Cary Grant e Rosalind Russell), quell'amabile miscellanea di spregiudicato sarcasmo e di disincantato romanticismo, in una vicenda ambientata in un mondo che H. conosceva bene, quello del giornalismo.
Gli anni Trenta e ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Valladolid 1817 - Madrid 1893). Cantore delle leggende e delle belle tradizioni poetiche della vecchia Spagna, sempre care al cuore del popolo, fu per questo molto popolare. Straordinariamente [...] libertà d'invenzione e di sviluppo lirico, di colorito e d'immagini che fa di esse il prodotto più rappresentativo del romanticismo spagnolo. Alle medesime fonti, a parte alcune commedie di cappa e spada, attingono i drammi storici, El rey loco (1847 ...
Leggi Tutto
GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] fece scritturare per la Raspantini-Severi, con la quale recitò, dalla quaresima del 1902, presso il teatro dei Rozzi di Siena in Romanticismo - novità di G. Rovetta - e Meno cinque di G. Feydeau. In aprile la compagnia si imbarcò per una tournée alla ...
Leggi Tutto
BENINI, Ferruccio
Ada Zapperi
Nacque a Genova il 31 maggio 1854, da Gaetano e da Elena Tamberlicchi, ambedue attori.
Il padre, che aveva partecipato, ancora studente, ai moti del 1831, abbracciata la [...] e per lo scrittore, che proprio in quel giro di anni si avviava a passare da una fase di iniziale romanticismo a un impegno di chiara ispirazione verista.
Particolare rilievo assume, in questo senso, l'episodio che inaugurò questa loro collaborazione ...
Leggi Tutto
Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] ; L'immortale leggenda) di Jean Delannoy, film che gli conferì subito il carisma di un'icona capace di unire il romanticismo a una distante classicità. La seduzione della sua immagine emerse anche nel don José di Carmen di Christian-Jaque, girato nel ...
Leggi Tutto
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...