VALERA y ALCALÁ GALIANO, Juan
Salvatore Battaglia
Letterato e politico, nato a Cabra (Cordova) il 18 ottobre 1824, morto a Madrid il 18 aprile 1905. Studiò legge all'università di Granada e di Madrid [...] e la maggiore occupazione la letteratura. I suoi primi saggi critici risalgono al 1854: Sobre los cantos de Leopardi e Del romanticismo en España. Negli anni seguenti la politica e il giornalismo acuiscono le sue qualità polemiche e affinando le sue ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il giovanissimo A. Puškin. L’elegia, la poésie fugitive, l’epistola agli amici sono i generi preferiti dagli arzamasiani. Il Romanticismo domina, in varie forme, la vita letteraria degli anni 1820 e 1830.
Grande è il debito di Puškin verso coloro che ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ’epoca, il drammaturgo H. von Kleist.
L’irrazionalismo dello Sturm und Drang trovò la sua più conforme verifica nel Romanticismo, che ebbe il suo primo centro a Jena negli ultimi anni del Settecento. Ideologi del movimento furono i fratelli Friedrich ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] , caratterizzata da un idealismo moralistico e sentimentale. Tra il 1830 e il 1848, in un ambiente di attardato romanticismo provinciale, coltivò interessi letterari ed eruditi, ma lasciò inedita, intuendone il modesto valore, la produzione di questi ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] locali. La formazione di Padula fu quella della gioventù dell’epoca: studio dei classici e attenzione al dilagante romanticismo europeo. Iniziò subito a scrivere poesie e prose, senza abbandonare la Chiesa (nel 1843 fu ordinato sacerdote).
Nelle ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] morale della nazione. Egli auspicava l'affermarsi di una letteratura europea e poneva in rilievo lo spirito europeo del Romanticismo, combattendo in esso tuttavia le imitazioni e le intemperanze del sentimento.
Nel dicembre 1830 il B., aderente come ...
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Storico italiano del mondo antico (Sezze Romano 1934 - Roma 2010). Professore dal 1972 nelle università di Urbino, Firenze e Napoli, insegna dal 1981 presso l'Università di Roma "La Sapienza"; è stato [...] . Origini di un'idea (1995); I telchini, le sirene: immaginario mediterraneo e letteratura da Omero e Callimaco al romanticismo europeo (1999); Il simposio nel suo sviluppo storico (2001). Ha curato inoltre Le origini dei Greci. Dori e mondo ...
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Uomo politico ed economista (Breslavia 1764 - Vienna 1832). Al servizio della Prussia dal 1785 e consigliere militare (1793) fu dapprima ammiratore, ma in seguito avversario della Rivoluzione francese. [...] dei Polacchi contro lo zar, e dei Belgi, ribellatisi, contro gli Olandesi (1830-31). Come economista fu esponente del romanticismo economico: Essai sur l'état de l'administration des finances et de la richesse nationale de la Grande Bretagne (1800 ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Guido Pescosolido
Il sogno dell'unità d'Italia
Carlo Alberto di Savoia-Carignano racchiuse in sé in modo drammatico il dilemma, proprio di fine Settecento-inizio Ottocento, [...] nome dei nuovi valori di libertà e nazionalità nati nel crogiolo degli eventi rivoluzionari francesi e aggiornati nella cultura politica del Romanticismo. E anche se non riuscì a realizzare il suo disegno di unificare l'Italia, fu però lui a dare nel ...
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ZAMBONI, Filippo
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, nato a Trieste il 21 ottobre 1826, morto a Vienna il 30 maggio 1910. Volontario nel 1848 e, nel 1849, a Roma, insegnò poi lettere italiane nell'Accademia [...] ne diffondeva in ogni modo la visione) mostra la sua bizzarria, ma anche, come fu ben detto, il suo romanticismo scientifico, onde era attratto alle esperienze dell'ipnotismo e alle teorie spiritistiche. Quando il Carducci lo chiamò "onore domestico ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...