BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Milano 1926; R. Barbiera, Nella gloria e nell'ombra. Immagini e memorie dell'Ottocento, Milano 1926; G. Citanna, A. B. e il romanticismo, in La Fiera letteraria, 1926, n. 42; R. De Rensis, L'"Amleto" di A. B., Ancona 1927; Id., A. B. librettista: il ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] salottiera, per poi passare a forme più meditate, legate alla corrente più colta e innovativa del pianismo del secondo romanticismo italiano dell'Ottocento.
Al G. si deve soprattutto l'aver ristabilito un legame tra il gusto di stampo classicistico ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] . Asera è,se non il più celebre, appunto il pezzo più toccante, delicato e struggente, vero gioiello di tardo romanticismo italiano, esatto parallelo d'una vicina poetica crepuscolare: trascritto per quartetto d'archi nel 1890 (con la Serenatella in ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] solistico e cameristico del G., in cui brilla per assenza soltanto la seconda scuola di Vienna, spaziava dal classicismo al romanticismo, dai compositori spagnoli ai francesi del gruppo dei Sei, da A. Casella a P. Hindemith, da G. Gershwin agli ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] delle opere lo testimonia, egli si dedicò alla composizione ora di piccoli brani, una sorta di versione nostrana del romanticismo alla Mendelssohn e alla Schubert, ora di variazioni su temi celebri da opere. Non dovette comunque trovare molta fortuna ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] Ph. Rameau. Tuttavia, dal genere di composizioni, si può considerare la produzione artistica del F. ancora legata al tardo romanticismo. Le sue sei opere - quasi tutte inedite - possono collocarsi nell'ambito della cultura italiana della fine del XIX ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] . Ultimo della grande stirpe dei sinfonisti italiani del periodo classico, oltrepassa di gran lunga tutti i contemporanei nel cammino verso il romanticismo. Le sue 33 sinfonie abbracciano il periodo che corre dal cosiddetto stile galante al primo ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] La favorita e L'elisir d'amore di Donizetti, La Gioconda di Ponchielli e Aida di Verdi, ma anche i maggiori titoli del romanticismo francese, con Gli ugonotti, Dinorah e L'africana di G. Meyerbeer, La dannazione di Faust di H. Berlioz, I pescatori di ...
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DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] poliedrico, si distinse in particolar modo come acuto e raffinato lettore di alcuni fra i più celebri autori del tardo romanticismo. Esemplari furono giudicate le sue interpretazioni di F. Liszt e di J. Brahms, mentre un largo consenso di pubblico e ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] si veda Fertonani, 2009. La raccolta Il palazzo incantato: studi sulla tradizione del melodramma dal Barocco al Romanticismo, I-II, Fiesole 1979, contiene saggi su Monteverdi, Domenico Scarlatti, Voltaire, Gluck, Hasse, Mozart, Cimarosa, Bellini e ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...