mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] e J.-P. Rameau in Francia, G. Frescobaldi e A. Corelli in Italia, D. Buxtehude in Germania.
Illuminismo e Romanticismo Il mutamento delle condizioni sociali e politiche e l’affermarsi dell’Illuminismo favorirono lo sviluppo di nuove tendenze. Per ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] proprio di tutta l'arte germanica sino alla definitiva liberazione conseguita dal terzo stile beethoveniano e dal romanticismo ottocentesco che da questo stile discende gloriosamente.
L'influenza esercitata dal V. sui musicisti suoi contemporanei è ...
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REGER, Max
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Brand (Baviera) il 19 marzo 1873, morto a Lipsia l'11 maggio 1916. Ebbe la prima educazione musicale dal padre e dall'organista Lindner a Weiden. Nel [...] , Wolf, revisioni di composizioni di H. L. Hassler, G. B. Lulli, ecc.
L'arte del Reger, in pieno romanticismo decadente e impressionismo, rappresenta una violenta reazione in senso classico; il Reger fu un valentissimo contrappuntista ed ebbe vivo il ...
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DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] poliedrico, si distinse in particolar modo come acuto e raffinato lettore di alcuni fra i più celebri autori del tardo romanticismo. Esemplari furono giudicate le sue interpretazioni di F. Liszt e di J. Brahms, mentre un largo consenso di pubblico e ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] si veda Fertonani, 2009. La raccolta Il palazzo incantato: studi sulla tradizione del melodramma dal Barocco al Romanticismo, I-II, Fiesole 1979, contiene saggi su Monteverdi, Domenico Scarlatti, Voltaire, Gluck, Hasse, Mozart, Cimarosa, Bellini e ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] 1962, ad Indicem;H.Weinstock, Donizetti, London 1964, ad Indicem;W.Ashbrook, Donizetti, London 1965, ad Indicem;P. Pinagli, Romanticismo di Verdi, Firenze 1967, ad Indicem;C. Osborne, The Complete Operas of Verdi, London 1969, ad Indicem;A. Caselli ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] ", derivano dagli analoghi modelli del Pugnani (specialmente le prime opere) e di G. B. Viotti, ma in essi "il romanticismo fa già la sua apparizione", realizzato dal B. con uno stile personale di contenuta dolcezza. Sebbene epigono e non vero ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] unisce poesia e musica. Questo genere ebbe una lunga tradizione in area tedesca e una grande fioritura nel periodo romantico (romanticismo).
Tra i numerosissimi Lieder di Mahler vanno ricordati il ciclo dei Canti della giovinezza (1880-83 e 1887-90 ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] rigoroso, ha lasciato il meglio di sé nella produzione pianistica, ove - pur rifacendosi a stilemi dell'ultimo romanticismo e alla musica da salotto - rivelò buon gusto ed eleganza di scrittura. La sua composizione pianistica è caratterizzata ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] «forma». Il suo temperamento stesso lo portò a reagire radicalmente, più di Debussy, contro il romanticismo ottocentesco e a ricollegarsi idealmente allo spirito della tradizione francese dei clavicembalisti settecenteschi. Opere principali: teatro ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...