Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] costanti e più profondi. Il mondo musicale, allorché l'arte di Ch. cominciò a imporsi, era ormai orientato verso il romanticismo; Ch. fu uno dei maggiori creatori della nuova vita musicale. La sua arte, pur delineandosi in forme di classica euritmia ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] classica della melodia napoletana e talune modulazioni del rinnovamento spirituale dei primi del secolo (la dissociazione del Romanticismo operata da G. Gozzano, i paradossi del Futurismo). I sentimenti di sradicamento (in Così piange Pierrot, Canta ...
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Direttore d'orchestra italiano (Milano 1933 - Bologna 2014), figlio di Michelangelo. Tra i direttori di maggior rilievo a livello internazionale, è stato insignito di onorificenze e riconoscimenti in tutto [...] Lucerna e nel 2004 l'Orchestra Mozart di Bologna. Nel suo ampio repertorio recente, oltre ai compositori dell'ultimo romanticismo, emergono le avanguardie del Novecento e i musicisti contemporanei. Il 30 agosto 2013 era stato nominato senatore a vita ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Quo vadis? (1896) e primo premio Nobel per la letteratura polacca (1905).
Se il positivismo si connotò come reazione al Romanticismo, la corrente successiva, che dominò dall’ultimo decennio del 19° sec. fino alla Prima guerra mondiale e che va sotto ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] Fu giudicato un inquieto novatore, e non sfuggì all’accusa di aver sacrificato la voce, nell’opera, all’orchestra. Ma il romanticismo vero era alle porte; già fremeva ribelle nei drammi giovanili di Schiller e, per la musica, nell’opera di Beethoven ...
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Musicista (Roma 1841 - ivi 1914); studiò con A. Barberi, T. Natalucci, G. Aldega e F. Liszt. Precocissimo, a sette anni esordì quale pianista, e a tredici fu nominato dall'Accademia di S. Cecilia professore [...] con G. Martucci, tra i nostri autori di musica strumentale. Tra le sue numerose composizioni, ispirate alla tradizione del primo romanticismo tedesco, si rammentano: il concerto in sol min. per pianoforte (1878-80), la sinfonia n. 1 in re min. (1880 ...
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Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] Anton Rubinstein. Costui, pianista e compositore, rappresentava l'orientamento filo-occidentale della musica russa, legato cioè al romanticismo tedesco, cui si opponeva il cosiddetto Gruppo dei Cinque (Milij A. Balakirev, Aleksandr P. Borodin, Cezar ...
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Musicista tedesco (Eutin, Oldemburgo, 1786 - Londra 1826), figlio del direttore d'orchestra Franz Anton (1734-1812). Tra i più rappresentativi operisti tedeschi prima di R. Wagner, virtuoso di pianoforte [...] fantastica, in cui il soggetto, tratto da un racconto popolare tedesco, presenta tutti i caratteri proprî del primo romanticismo. Al Freischütz seguirono l'Euryanthe (1823) e l'Oberon (1826); l'Euryanthe, soprattutto a causa di un libretto ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] solide costruzioni sinfoniche è pervasa di commozione: le idee tematiche aspirano a un canto soffuso di intima dolcezza. Il secondo romanticismo musicale tedesco, "titanico" in R. Wagner, è ricco d'intimità in B. Nella sua opera il culto della forma ...
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MARSCHNER, Heinrich August
Carlo Schmidl
Musicista, nato il 16 agosto 1795 a Zittau, morto in Hannover il 14 dicembre 1861. Allievo a Lipsia di G. G. Schicht, viaggiò qualche tempo quale concertista [...] altre opere sceniche, sinfoniche, corali, strumentali e vocali da camera, fanno del M. uno dei più cospicui rappresentanti del romanticismo musicale tedesco, tra Weber e Wagner.
Bibl.: Hans Gaartz, Die Opern H. Marschner's, Lipsia 1912; G. Fischer ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...