BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] edita insieme all'opuscolo, tradotto, di questo (Milano 1814); l'articolo contro la Staël si legge ora in Discussioni e polemiche sul Romanticismo,a cura di E. Bellorini, Bari 1943, I, pp. 75-84; la breve autobiografia del B., in A. Brofferio, I miei ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] in M. B., Opere, I, Verona 1800, pp. I-XLIII. Per il pensiero, fondamentale il saggio di E. Bigi, Tra classicismo e romanticismo: M. B., in Lettere italiane, XI (1959), pp. 320-333. Dello stesso, in forma più breve, la nota introduttiva alla scelta ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] aperto sinora un buon fonte di linguaggio poetico'' (Mazzoni, I, p. 371). Non era, però, rimasto insensibile alle voci del romanticismo, laddove queste si levavano più alte e più pure: aveva un gran concetto di Schiller e di Goethe; sempre più si era ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] all'Alfieri, Rocca San Casciano 1902, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXI (1903), pp. 156-57; Id., Un precursore dei Romanticismo (G. C. B.), ibid., XIII (1895), pp. 114-40; G. B. Gerini, Gliscrittori pedagogici ital. del sec. XVIII, Torino 1901, pp ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] A. P., Napoli 2002; A. Motta, I cambiamenti della forma-romanzo fra Illuminismo e Romanticismo: il caso P., in Letteratura italiana e cultura europea tra Illuminismo e Romanticismo, a cura di G. Santato, Ginevra 2003, pp. 253-273; P. Rambelli, Autori ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] , come quel movimento, inteso quale tendenza e programma letterario, costituisse una delle forme assunte dall'estremo romanticismo, giunta in Italia sotto il segno dell'influenza francese e tedesca.
Il C. continuava intanto ad approfondire ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] poesia romantica ed infine nella "parodia" Per nozze boreali, il C. difese le sue idee di avversario ostinato del romanticismo, dicendosi persuaso che solo il Monti, di cui era amico, rappresentasse l'unica via di salvezza per la nostra letteratura ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] l'influsso del Lamartine sul B., che tuttavia non credeva di essere "ribelle alla scuola dei classici". Il suo romanticismo fu dunque assai temperato, lontano dalle esuberanze della scuola romantica napoletana. La sua opera più nota, l'Arrigo, ripete ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] . Lo spirito che lo informava era quello acquisito a contatto col Mazzini e col suo circolo, e i principi del romanticismo lo guidavano nella scelta e nella trattazione degli argomenti. Il Mazzini stesso, che già alla madre aveva chiesto di dargli ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] "influssi" (positivisticamente intesi) fra le due letterature e le due lingue. Il bizzarro incrocio fra un attardato romanticismo (in qualche misura di tipo "scapigliato") e un intemperante sfoggio erudito avrebbe raggiunto poi nel Farinelli forme di ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...