Poeta e romanziere danese (Thorkildstrup 1789 - Sorø 1862). È stato paragonato a Walter Scott, che largamente imitò. Scrisse dapprima liriche e drammi ispirati a un romanticismo sentimentale, poi romanzi [...] storici su temi nazionali danesi, ottenendo grande popolarità. La sua opera più notevole è costituita dalle liriche e dai salmi (Morgen- og Aftensange "Canti del mattino e della sera", 1839), espressione ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Irkutsk 1796 - Pietroburgo 1846). Fondò (1825) e diresse la rivista Moskovskij telegraf ("Il telegrafo di Mosca"), aperta alla cultura occidentale e in particolare al romanticismo. Soppressa [...] la rivista nel 1834, P. si spostò su posizioni conservatrici. Autore di una Istorija russkogo naroda ("Storia del popolo russo", 6 voll., 1829-33), in polemica con N. M. Karamzin, scrisse anche racconti ...
Leggi Tutto
Poeta romeno (Botoşani 1850 - Bucarest 1889). La sua poesia attinge prevalentemente alle fonti popolari, in particolare religiose, della cultura romena, ma si è nutrita anche del romanticismo tedesco e [...] francese, della filosofia di Kant e Schopenhauer. Essa costituisce una sorta di spartiacque tra la letteratura romantica e la moderna letteratura romena e comprende lunghi poemi filosofici, improntati ...
Leggi Tutto
Letterato (Capua 1801 - Salerno 1848). Fecondo poligrafo, giornalista, poeta improvvisatore, nel 1836 fondò a Napoli una scuola privata; fu nel decennio 1840-50 l'esponente più in vista di quel romanticismo [...] meridionale d'ispirazione sentimentaleggiante che ha un posto non trascurabile nella storia del romanticismo italiano. Tra le sue opere: Ore malinconiche (1836, in poesia); Il giardino d'Italia (varî volumi pubbl. dal 1841 al 1847 su diverse regioni ...
Leggi Tutto
Poeta svedese (Tysslinge 1816 - Uppsala 1865); pubblicista, poi (dal 1856) prof. a Stoccolma di estetica, letteratura e storia dell'arte, socio dell'Accademia. Fu un epigono del romanticismo, malgrado [...] la sua polemica antiromantica ispirata a idee hegeliane. Soggiornò a lungo in Italia. Fra le sue opere: Dikter ("Poesie", 2 voll., 1845-47); Grunddragen af svenska vitterhetens historia ("Lineamenti fondamentali ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] al personalissimo mondo dei suoi sentimenti, spronava a iscrivere, più che fosse possibile, nel tempo e nella memoria dei posteri il proprio nome e le proprie azioni. L'intensa partecipazione agli eventi ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Mara, nel gov. di Tambov, 1800 - Napoli 1844). Nei poemi (Eda, 1826, Bal "Il ballo", 1825-28; Cyganka "La zingara", 1831) si abbandona ad un romanticismo alquanto convenzionale. Le sue liriche [...] invece (Na smert´ Gëte "Per la morte di Goethe", 1832; Poslednaja smert´ "L'ultima morte", 1827; Poslednij poet "L'ultimo poeta", 1833-34), rispecchiano, con spunti originali, il suo animo tormentato da ...
Leggi Tutto
Poeta e critico polacco (Królówka 1791 - Dresda 1835). Con il suo poemetto idillico Wiesław (1820), e più ancora con il saggio O klasyczności i romantyczności ("Classicismo e romanticismo", 1818) indicava [...] il carattere che la nuova letteratura polacca avrebbe dovuto assumere di fronte alle correnti neoclassiche e romantiche: spirito nazionale, forma classica e contenuto romantico, mentre con Mowa o narodouwości ...
Leggi Tutto
Critico letterario (Pietroburgo 1891 - Leningrado 1971), uno dei rappresentanti più eminenti della scuola formalistica russa. Si è occupato di letteratura comparata (Nemeckij romantizm i sovremennaja mistika [...] "Il romanticismo tedesco e il misticismo contemporaneo", 1914; Byron i Puškin, 1924), di letteratura russa (Poezija A. Bloka, 1921; Valerij Brjusov i nasledie Puškina "V. B. e l'eredità di P.", 1922), di metrica (Vvedenie v metriku "Introduzione alla ...
Leggi Tutto
Scrittore norvegese (Modum, Kongsberg, 1794 - Kongsberg 1842). Fu il primo a tentare in Norvegia la via della novella e del romanzo, dando veste nazionale a temi del romanticismo tedesco e danese. Autore [...] prolifico, spesso sentimentale e privo di misura, ma capace di creare atmosfere e intrighi appassionanti, ebbe grande successo di pubblico e fu apprezzato da scrittori come H. A. Wergeland e J. Welhaven. ...
Leggi Tutto
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...