Poeta greco (fine sec. 4º d. C.), autore del poemetto Ero e Leandro, molto ammirato specialmente nel periodo del Romanticismo, soprattutto per l'argomento; in realtà M., che ebbe qualche modello ellenistico [...] per noi perduto (fonte anche di Ovidio per la stessa leggenda), è poeta mediocre, anche se dotato di una certa grazia e semplicità ...
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Scrittore slovacco (Záborie 1812 - Župčany 1876). Riflesse nella sua personalità e nella sua opera le contraddizioni interne del tardo romanticismo. Dopo aver esordito come classicista (Bajky "Favole", [...] 1840; Žehry "Epigrammi", 1851), trattò temi tratti dalla storia slovacca, russa e serba e temi popolari in numerosi drammi raccolti in tre volumi (Básně dramatické "Poesie drammatiche", 1865; Lžedimitrijady ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] ("bello di fama e di sventura"), e, solo in questo senso, appartiene davvero alla temperie culturale del romanticismo europeo. Le opere più note illustrano con didascalica nettezza la sua prepotente personalità e alludono continuamente ai dati ...
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Poeta polacco (Bohatyrka, Ucraina, 1802 - Villepreux, Parigi, 1886), emigrato (1832) in Francia. Con S. Goszczyński e A. Malczewski rappresenta, nel romanticismo polacco, la cosiddetta Scuola ucraina, [...] nella quale si distingue per l'aggraziato sentimentalismo delle sue liriche. Meno valide le sue ambiziose opere epiche, come Duch od stepu ("Lo spirito della steppa", 1841) ...
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Scrittore tedesco (Mühlheim, Colonia, 1876 - Kaiserswerth, Düsseldorf, 1949). Assai fecondo, sia come drammaturgo sia come narratore, si riallaccia a un romanticismo fantasioso, bizzarro e insieme sentimentale [...] (da ricordare i drammi Münchhausen, 1900, e Ritter Blaubart, 1905). Ottenne grande popolarità coi suoi piacevoli profili di personaggi celebri (Schattenbilder, 1910) ...
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Poeta cubano (Avana 1863 - ivi 1893). Pubblicò nel 1890 Hojas al viento (in cui è palese ancora l'influsso del romanticismo spagnolo), nel 1892 Nieve (di ispirazione prevalentemente parnassiana) e lasciò [...] come opera postuma Bustos y rimas (in prosa e in verso), in cui la flessibilità del verso insieme al gusto per alcuni simboli lo collocano nell'orbita del "modernismo" di Rubén Darío ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] suo pastiche.
Da parte sua il Dall'Ongaro, con la Perla nelle macerie, era andato anche più oltre, anticipando in pieno romanticismo temi che il più crudo realismo ebbe ritegno a trattare; ma il Berchet, quando nel Romito del Cenisio volle mettere in ...
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Poeta, giornalista, romanziere francese (La Châtre, Berry, 1785 - Aulnay-sous-Bois, Parigi, 1851); fu una delle figure più attive del romanticismo francese, senza tuttavia una adesione completa alla nuova [...] "scuola". Fu amante e ispiratore di Marceline Desbordes-Valmore, consigliere e amico di Balzac (con cui in seguito bisticciò), scopritore di George Sand. Dopo aver fatto rappresentare alcune commedie (Le ...
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Critico francese (Orthez 1867 - Parigi 1930); si affermò con una tesi di dottorato, Le Romantisme français (1907), violenta requisitoria contro il Romanticismo sviluppata secondo le idee di Ch. Maurras, [...] del quale fu seguace per un decennio. Ma dopo la prima guerra mondiale L. si andò liberando degli schemi ideologici reazionarî e si dedicò a quella che è l'opera sua maggiore: La jeunesse d'Ernest Renan ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] la prima infanzia nella piena libertà campestre, fu poi alla scuola di Hawkshead, per nove anni felici e importanti per la sua formazione; a quattordici anni incominciò a scrivere versi; mortogli il padre ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...