Critico letterario (Pietroburgo 1823 - Petergof 1847), fratello di Apollon. Avverso al Romanticismo, propugnò il realismo con saggi su A. V. Kol´cov, F. I. Tjutčev e Dostoevskij (Kritičeskie opyty "Saggi [...] critici", 1845-47) ...
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Poeta norvegese (Cristiania 1811 - Copenaghen 1884), il più felice interprete del Romanticismo in Norvegia; un viaggio in Italia accentuò le sue simpatie per il cattolicesimo. Oltre le liriche dei volumi [...] Digte, gamle og nye ("Poesie vecchie e nuove", 1848), Nye digte ("Nuove poesie", 1850) e Sorg og trost ("Dolore e conforto", 1852), scrisse numerosi drammi nazionali: Kong Sverres Ungdom ("La giovinezza ...
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Scrittore tedesco (Lipsia 1768 - Dresda 1843). Nello spirito fantasioso proprio del romanticismo scrisse poesie e racconti che incontrarono largo favore di pubblico; fra i racconti Leonardos Schwärmereien [...] (1793), Natalia (3 voll., 1802-04), Leben und Liebe Rynos und seiner Schwester Minona (2 voll., 1805), Malven (2 voll., 1805) Tulpen (7 voll., 1806-10), Die Harfe (8 voll., 1814-19), Lindenblüten (4 voll., ...
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Poeta australiano (Windsor, Queensland, 1813 - Eurobodalla 1868). Subì molto l'influenza del romanticismo inglese, specialmente di P. B. Wordsworth e di W. Shelley. Nella sua opera poetica emerge un volume [...] di sonetti, Creek of the four graves (1845), permeato dello spirito contemplativo che la macchia (bush) australiana ispira. Esso segna l'inizio d'una prima autentica, ancora immatura, poesia australiana ...
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(trad. it. Ballate liriche) Raccolta poetica (1798), tra le prime espressioni del romanticismo d’Oltremanica, che è il frutto della collaborazione tra lo scrittore inglese S.T. Coleridge (1772-1834) e [...] il poeta inglese W. Wordsworth (1770-1850), da poco divenuti amici. Ne fa parte il poemetto composto da Coleridge,The rime of the ancient mariner ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1819 - ivi 1876). Nel periodo di transizione tra il romanticismo e il positivismo si affermò col racconto a sfondo autobiografico Poganka ("La pagana", 1846), ove è notevole [...] l'analisi di stati d'animo femminili. Meno significativi sono i racconti successivi: Książka pamiątek ("Libro di ricordi", 1847-48); Biala róża ("Rosa bianca", 1861) ...
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Genere letterario comprendente memorie personali e testimonianze storiche e sociali. Con il Romanticismo divenne un vero e proprio genere narrativo, e il suo carattere autobiografico, insieme alla caratteristica [...] dimensione cronologica, il punto di partenza per un’introspezione sentimentale. Alla d. è riconosciuto valore storiografico, come testimonianza diretta dei fatti vissuti dagli autori narranti ...
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Poeta danese (Copenaghen 1835 - ivi 1911), fra i più rappresentativi epigoni del Romanticismo. Già entomologo, venne in Italia per ragioni di salute e soggiornò a lungo a Roma, a Napoli e in Sicilia. Scrisse [...] romanzi e novelle di ambiente italiano, imitando lo stile di M. A. Goldschmidt: Fra Piazza del Popolo: Livsbilleder samlede i Rom ("Da Piazza del Popolo: Scene di vita romana", 1867); Italienske noveller ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] tragedie, melodrammi, liriche, ballate, commedie, fiabe, novelle; il valore disuguale di questa produzione fece dell'acceso romanticismo di O., imbevuto di mitologia nordica, il bersaglio di critiche taglienti, cui diede voce soprattutto J. I ...
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Scrittore brasiliano (Rio de Janeiro 1845 - Lisbona 1898). Dopo un'iniziale adesione al Romanticismo, seguì la poetica dei parnassiani. Nel 1872 pubblicò le raccolte di racconti Filigranas, Contos sem [...] pretenção e Noturnos, ma è ricordato soprattutto per Sonetos e rimas (1880), raccolta lirica di notevole eleganza formale. Svolse anche attività diplomatica ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...