Scrittore e naturalista norvegese (Stavanger 1773 - Berlino 1845). D'origine tedesca, dopo aver frequentato corsi di scienze naturali a Copenaghen completò gli studî in Germania, dove entrò in contatto [...] Schlegel e Schelling, del quale fu allievo a Jena. Tornato a Copenaghen (1802), acquistò fama di divulgatore del romanticismo con due celebri corsi universitarî su Goethe e sulla filosofia naturale di Schelling. Lasciata la Danimarca, insegnò scienze ...
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Poeta (Cervo 1769 - ivi 1805). Precursore della scuola romantica, socio dell'Accademia Ligustica di Belle Arti con il soprannome arcadico di “Solitario [...] di Versi (1793) e Rime (1794), raccolte che rispecchiano il gusto malinconico della sensiblerie settecentesca già fortemente pervasa di romanticismo. La vita e le opere principali di V. sono raccolte nel testo di C. Brachino Ambrogio Viale 1769-1805 ...
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Poeta uruguaiano (n. 1788 - m. 1822), vissuto a Buenos Aires. Di umili natali, condusse una vita modesta fra l'impiego e le cure familiari. Non dal mondo culturale, ma dalla sua diretta sensibilità trasse [...] i motivi per i suoi Cielitos e Diálogos. H. è il vero iniziatore della letteratura "gauchesca" affermatasi durante il romanticismo argentino. ...
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Movimento filosofico, politico e letterario sorto in Russia negli anni 1830 in contrapposizione alla corrente occidentalista e caratterizzato dalla ricerca e valorizzazione dei caratteri distintivi della [...] in cui la critica conservatrice alle riforme di Pietro il Grande si fondeva con le nuove problematiche del romanticismo filosofico importate dall’Occidente e con la critica romantica della società moderna, nei decenni successivi sviluppò da un ...
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Letterato (Peschiera Borromeo 1787 - Milano 1867). Pubblicò da giovane Idilli a imitazione di G. Gessner e pariniani Sermoni; amico di S. Pellico e di T. Grossi, fu un romantico moderato. In risposta al [...] sermone montiano Sulla mitologia, pubblicò Conforto a un vecchio (1825), al quale seguì un saggio (Del classicismo e del romanticismo e dei rispettivi errori ed abusi); scrisse tragedie e le novelle Tresmondi e Eligi e Cristina. Le sue opere sono ...
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incomunicabilità Incapacità o impossibilità di comunicare con altri, o più spesso con tutti gli altri, di stabilire un rapporto vivo e profondo di conoscenza con sé stessi e con gli altri, da cui deriva [...] un senso di solitudine e di isolamento: senso e concezione della vita che, fatti propri da molta letteratura del Romanticismo e, più ancora, del primo Novecento (culminante in Italia nell’opera di L. Pirandello), confluiscono nel dopoguerra nel più ...
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Poeta (Parigi 1771 - ivi 1839). Dopo un'imitazione del Tassoni (Le seau enlevé, 1796), riprese in poemi eroico-romanzeschi le leggende medievali: Les chevaliers de la Table Ronde (1812); Amadis de Gaule [...] (1813); Roland (1814). Contribuì a divulgare tra i romantici francesi il Romancero spagnolo (Romances du Cid, 1814) e le idee estetiche del Romanticismo tedesco. ...
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Letterato e patriota (Milano 1788 - Belgirate 1852); sottoposto a processo insieme con F. Confalonieri e condannato al carcere duro, fu (1836) graziato e deportato in America; amnistiato, prese parte alle [...] aveva redatto - ma non fu pubblicato - il manifesto per la Biblioteca italiana; fu tra i primissimi corifei del romanticismo (Avventure letterarie di un giorno, 1816) e uno dei fondatori del Conciliatore (1818), cui collaborò con numerosi scritti ...
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Critico letterario e romanziere italiano (Novara 1904 - Torino 1978); studioso di letteratura francese e italiana, è stato prof. di lingua e letteratura francese nelle univ. di Napoli e di Torino. Combatté, [...] 'Ossola. Tra le sue opere: Vita, opere e pensieri di Ch. Baudelaire, 1928; Ottocento francese, 1950; Caratteri del Romanticismo italiano, 1952; La letteratura francese del XVII secolo, 1955; Manzoni e il "realismo", 1956; Stendhal e il realismo, 1958 ...
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Poeta greco, nato ad Agrínion (Etolia) nel 1868, morto in navigazione verso l'Italia nel luglio 1920. Studiò a Missolungi, poi ad Atene e pubblicò, con lo pseudonimo di Pietro Basilikós, due raccolte poetiche: [...] Canti della solitudine (Τραγούδια τῆς ἐρημιᾶς) e Elegie e idillî, poesie improntate al romanticismo e all'espressione degl'indefiniti stati d'animo in toni contenuti. Nel 1898 fondò la rivista Τέχνη, organo dei giovani scrittori, che visse solo un ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...