Campion, Jane
Mario Sesti
Regista cinematografica neozelandese, nata a Wellington (Nuova Zelanda) il 30 aprile 1954. L'universo psichico e corporeo della femminilità, la disamina rivelatrice dei legami [...] speciale della giuria). La grande affermazione è giunta quindi con The piano, in cui la C. narra, emulando l'aspro romanticismo dei romanzi delle sorelle Brontë, la vicenda di una giovane donna scozzese del 19° sec., muta e appassionata suonatrice di ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] B. formò una propria compagnia con L. Solari e F. Scelzo: il gruppo artistico da lui diretto rappresentò, tra gli altri, Romanticismo di G. Rovetta (teatro Diana di Napoli, 3 gennaio 1945), Scampolo di D. Niccodemi (ibid., 5 gennaio) e La cena delle ...
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La Belle et la Bête
Jean Douchet
(Francia 1945, 1946, La bella e la bestia, bianco e nero, 100m); regia: Jean Cocteau; produzione: André Paulvé; soggetto: dall'omonimo racconto di Madame Leprince de [...] modo in cui Cocteau pensa al cinema. Il 'meraviglioso' di La Belle et la Bête si contrappone al 'fantastico' proprio del romanticismo ottocentesco, passato poi al cinema, tutto impregnato di lotte e commistioni tra bene e male, giorno e notte, luce e ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] risvolti sociali.
La coppia Astaire-Rogers attraversò tutti gli anni Trenta in una decina di film improntati a un romanticismo di grande e coinvolgente leggerezza, fatta di indimenticabili evoluzioni, spesso pervase da una sottile ironia e di brani ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] sarto di Panama) ha provato a tradurre il clima dei romanzi di Le Carré in una prospettiva di disincanto e romanticismo ma insieme di acre e funambolica ironia.
Si può, in conclusione, affermare che il genere spionistico, la cui tempestiva dipendenza ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] Henri Alekan con l'iridescenza malinconica della loro luce; e Jean Gabin, attore simbolo di quel clima sospeso tra romanticismo e quotidianità. Fu grazie a una celebre attrice degli anni Trenta, Françoise Rosay, moglie del regista Jacques Feyder, che ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] La bella brigata) e soprattutto Pépé le Moko (1936; Il bandito della casbah), vetta espressiva di un certo romanticismo anarchico e pessimista. Pur professandosi anti-intellettuale, ma fedele ai registi che stimava, G. sviluppò un sorprendente rigore ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] stessa R., fu scritta da Béla Balász. Si tratta di una fiaba di ambiente dolomitico, tra folklore e romanticismo, influenzata dal cinema espressionista. Come regista, la R. rivelò una sorprendente maturità figurativa, una rara capacità luministica e ...
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Stahl, John Malcolm
Massimo Marchelli
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 gennaio 1886 e morto a Hollywood il 12 gennaio 1950. Tra gli anni Trenta e Quaranta si [...] Lettera da una sconosciuta) di Max Ophuls, dal quale peraltro si distingue per l'andamento piano, privo di romanticismo. Ancora degli anni Trenta sono tre importanti melodrammi, Imitation of life (1934; Lo specchio della vita), Magnificent obsession ...
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Negulesco, Jean
Pedro Armocida
Regista cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Craiova (Romania) il 26 febbraio 1900 e morto a Marbella (Spagna) il 18 luglio 1993. Come altri cineasti [...] fondamentale che l'arte è in grado di svolgere nella vita degli uomini, raggiunse l'apice del suo romanticismo cinematografico attraverso la vicenda di un vecchio pittore astratto che si sacrifica alla pittura naturalista per ridare speranza a ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...