Campogalliani, Carlo
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Concordia (Modena) il 10 ottobre 1885 e morto a Roma il 10 agosto 1974. Cineasta di buon mestiere, eclettico e versatile, [...] Anonima Ambrosio. Da allora diresse, nell'arco di un decennio, almeno una trentina di film popolari, tra i quali Romanticismo (1915), Da boxeur a detective (1916), L'inverosimile (1919) e La casa della paura (1921), spesso interpretati anche da ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] fu il suo ultimo film con il regista, dato che La fleur de l'âge (1947) non venne mai terminato.
Acceso romanticismo ma anche asciuttezza e depurata liricità caratterizzarono invece il suo contributo a Remorques (1941; Tempesta) e Lumière d'été (1943 ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] diventando il regista più famoso del decennio. Nel 1930 realizzò l'ultimo film muto norvegese, Kristine Valdresdatter, in cui romanticismo e idealismo cedevano il passo a uno sguardo più critico e realistico. L'introduzione di una tassa sui biglietti ...
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Oberon, Merle
Francesco Costa
Nome d'arte di Estelle Merle Thompson, attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense, nata a Bombay (od. Mumbai) il 19 febbraio 1911 e morta a Malibu (California) [...] un perfetto Leslie Howard, in The Scarlet Pimpernel (1935; La Primula Rossa) di Harold Young, riuscita miscela di avventura, romanticismo e mistero. Chiamata a Hollywood, fu la patetica Kitty in The dark angel (1935; L'angelo delle tenebre) di Sidney ...
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Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] , al fianco di Asta Nielsen. Come regista, nel periodo tedesco D. affinò quel gusto per la teatralità e per un certo romanticismo che lo avrebbe caratterizzato in seguito, esordendo nel 1923 con Der Mensch am Wege, da L.N. Tolstoj, da lui anche ...
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Hamer, Robert
Emanuela Martini
Regista e sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Kidderminster (Hereford e Worcester) il 31 marzo 1911 e morto a Londra il 4 dicembre 1963. Considerato unanimemente [...] alla modernità: Pink string and sealing wax (1945) è la storia di un'avvelenatrice vittoriana, con pochissime concessioni al romanticismo, mentre It always rains on Sunday (1947) è un noir struggente ossessionato dal passato e dall'opprimente routine ...
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Dogme 95
Bruno Fornara
Collettivo di cineasti fondato a Copenaghen il 13 marzo 1995 su iniziativa dei registi Lars von Trier e Thomas Vinterberg, le cui firme appaiono in calce all'atto costitutivo [...] divenne borghese, poiché era fondato su teorie che avevano una percezione borghese dell'arte. Il concetto di autore, nato dal romanticismo borghese, era dunque… falso" (L. von Trier 1998; trad. it. 1999, p. 9). Passando all'oggi, i cineasti di D ...
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Sunrise ‒ A Song of Two Humans
Hubert Niogret
(USA 1926, 1927, Aurora, bianco e nero, 97m a 24 fps); regia: Friedrich W. Murnau; produzione: William Fox per Fox; soggetto: dal romanzo Die Reise nach [...] è di nuovo unita insieme al figlioletto.
Sunrise ‒ A Song of Two Humans è un racconto metafisico che risente del romanticismo tedesco: il mondo della campagna (la semplicità di una natura che simboleggia la radice e la fonte della vita) è opposto ...
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Der Golem, wie er in die Welt kam
Enno Patalas
(Germania 1920, Golem ‒ Come venne al mondo, colorato, 73m a 20 fps); regia: Paul Wegener, Carl Boese; produzione: Paul Davidson per Projektions/AG-Union; [...] a nuove sintesi. Di conseguenza, molti film tedeschi degli anni Venti, sulle orme di una tradizione proveniente dal Romanticismo, si rifecero a fonti anonime popolari, leggende, antiche cronache, Volksbücher ('libri di storie' del 15° e 16° secolo ...
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Beau Geste
José Maria Latorre
(USA 1939, bianco e nero, 114m); regia: William A. Wellman; produzione: William A. Wellman per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Percival Christopher Wren; sceneggiatura: [...] il pubblico adulto di mezzo mondo associa alla grande avventura di stampo romanzesco. L'aura mitologica si estende al cast (il romanticismo taciturno di Gary Cooper, la 'crudeltà' di Brian Donlevy), all'omonimo romanzo di P.C. Wren e anche al regista ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...