Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] non ha fatto che questo: cercare di decifrare la scrittura segreta di Dio. In questa ricerca ha impegnato il suo disperato romanticismo: l'infinito senso di colpa, l'esasperazione, l'amore dell'estremo, la vocazione tragica, la tensione, il coraggio ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] americano affidava personaggi d'amatore languido e più o meno ambiguo, assai lontani dal modello di schietta intraprendenza e romanticismo ingenuo incarnato da interpreti a pieno titolo americani, come R. Barthelmess o J. Gilbert.
Al giro degli anni ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] , non era rimasto estraneo alla seduzione del G. primattore, ma o l'aveva incorniciato sullo schermo in cifre di corretto romanticismo, come in Daniele Cortis (1947) di Mario Soldati e La figlia del capitano (1947) di Mario Camerini, o in figure ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] e per cui progettò sette trilogie romanzesche, di cui ben cinque condotte a termine.
Venata di moralismo e di romanticismo, la sua narrativa, che non appare all'altezza dello stile cinematografico, oscilla tra frivolezza mondana ed espressione di ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] letteraria, per i quali si pensò a Luigi Pirandello (Così è se vi pare, Vestire gli ignudi, L’esclusa), Gerolamo Rovetta (Romanticismo), Remigio Zena (La bocca del lupo).
Nella notte del 2 febbraio 1945, a 47 anni, morì per un’esalazione di gas in ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] di R. Clément (1947), I fratelli Karamazoff di G. Gentilomo (1948), L'amante di una notte ancora di Clément (1950) e Romanticismo di C. Fracassi (1951).
Nel 1949, si ebbe il suo ritorno al teatro, di nuovo accanto alla moglie; con una compagnia che ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] : L'onore di morire (di E. Bencivenga), La puledra bianca, La maschera di Caino, Val d'olivi (di Rodolfi), Romanticismo (di Rodolfi), Cuore ed arte (di Bencivenga); 1916: Ilromanzo del boyscout;1919: La maestrina, Il buon Samaritano (prod. Rodolfi ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] ; I dannati di Varsavia) mise in evidenza una delle caratteristiche più decise dello stile del regista, il romanticismo espresso come inevitabile avviarsi verso la tragedia. Nonostante la certezza della disfatta, gli eroi protagonisti dei film della ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] di Pompei, Il ritratto della mamma, La lampada della nonna,La bisbetica domata; 1914: Delenda Carthago, La Gorgona, Amleto, Romanticismo, La gerla di papà Martin, L'epopea napoleonica, Michele Perrin; 1915: Monna Vanna, La mamma bella, L'onore di ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] araba, Dante e Beatrice, I Mille, Parsifal, Siegfrid, I cavalieri di Rodi;1913: Florette e Patapon, Nerone e Agrippina, Romanticismo, Sonnambulismo, Il treno degli spettri, Ma l'amor mio non muore;1914: L'imprevisto, In mano al destino, La vittima ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...