Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] della morte); L. Russo, E. D., in Inarratori (1850-1957), Milano-Messina 1958, pp. 110 s.; A. Romanò, Ilsecondo romanticismo lombardo, Milano 1958, pp. 100 ss.; P. Gulino, E. D. romanziere, Caltagirone 1955; A. Rossi, Verifica della narrativa di ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] , è scrittore saporito e lautissimo. Esso è l'unico dei nostri scrittori che si possa chiamare dantesco...". Il romanticismo, intriso di umori patriottici e anticlericali, rifiutò viceversa, generahnente, il Bartoli. In prima linea, naturahnente, in ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] italiana, XI (1888), pp. 166-176; W.W. Greg, Pastoral poetry and pastoral drama, London 1906, passim; M. Marcazzan, Romanticismo critico e coscienza storica, Firenze 1948, pp. 87-99; C. Calcaterra, Poesia e canto. Studi sulla poesia melica italiana e ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] confronto, in Pittura in Lombardia. L'Ottocento e il Novecento, a cura di L. Capano, Milano 2001, pp. 9-17; Il romanticismo storico: F. H. e Pelagio Palagi (catal.), a cura di I. Marelli, Milano 2002; G. Pavanello, Venezia: dall'età neoclassica alla ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] 6, pp. 37-39; E. Golfieri, F. G. (1758-1823), in Paragone, I (1950), 7, pp. 23-29; G. Raimondi, F. G., o del romanticismo, ibid., 11, pp. 17-25; A. Mezzetti, Palazzo Altieri, Roma 1951, p. 19 e passim; I. Faldi, Opere romane di F. G., in Bollettino d ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] formaz. del gusto neoclassico, in Settecento neoclassico, Pisa 1957, pp. 306-17; L. Coletti, L'arte dal neoclassicismo al romanticismo, in La Civiltà venez. nell'età romantica, Firenze 1961, pp. 129-154; M. Praz, Venezia neoclassica e romantica, ibid ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] . alla lettura delle "Virgiliane", in Dal Muratori al Baretti, Bari 1954, pp. 204-17; W. Binni, Fra Illuminismo e Romanticismo: S. B., in Preromanticismo italiano, Napoli 1948, pp. 59-88; N. Sapegno, La cultura letter. del Settecento, Roma 1957 ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] di rose ideato da F. P…., Palermo 2004; M. Picone Petrusa, Morelli - P.: «Noi due eravamo agli antipodi», in Domenico Morelli e il suo tempo. 1823-1901. Dal romanticismo al simbolismo (catal.), a cura di L. Martorelli, Napoli 2005, pp. 238-243. ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] w. R. 1780, in Biuletyn historii sztuki, XXIII (1961), n. I, pp. 53-56; I Francesi a Roma dal Rinascimento agli inizi del Romanticismo (catalogo), Roma 1961, p. 296; I. Belli Barsali, P. B., in La Provincia di Lucca, VI (1964), n. 1, pp. 73-80; U ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di stati psicologici dovrebbero superare le strettoie della asettica compostezza dell'Isotteo e disegnare un clima di vaporoso romanticismo. Ma il substrato mitologico ed erudito di tante descrizioni paesistiche e architettoniche e la classicità dei ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...