CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] s.; T. Fiori, Archivi del divisionismo, I, Roma 1968, ad Indicem; Milano 70/70 (catal.), Milano 1970, p. 171 e passim; Romanticismo storico (catal.), Firenze 1973, pp. 318, 356 s.; Pavia,Cent'anni di cultura artistica (catal.), Milano 1976, p. 101; U ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] della letter. italiana, Torino 1941, s.v.; L. Russo, Inarratori(1850-1957), Milano-Messina, 1958, p. 49; S. Romagnoli, Narratori e prosatori del Romanticismo, in Storia della letter. italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, VIII, Milano 1968, p. 83. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] composizioni nel 1872, nel 1885, nel 1891, e nel 1899), dove, espressi con stile ancora indeciso fra neoclassicismo e romanticismo, i motivi più ricchi di interesse sono l'indipendenza, la libertà, il riscatto civile e il richiamo alla dignità dell ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] ; per Marinetti l'ingegno del G. aveva, nel fondo, un'aggressiva e demolitrice ironia che attaccava tutti i temi salienti del romanticismo: l'amore, la morte, la donna ideale, il misticismo. Nel G. quest'ansia demolitrice proveniva da uno sforzo di ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Lanze (sacrestia della chiesa abbaziale dell'Assunta di San Benigno Canavese).
Al primo Guercino, che con il suo semplice romanticismo e il suo classicismo spontaneo fu costante fonte di ispirazione del C., si aggiunse, come modello, il Veronese ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] 1840, e della pubblicazione, auspice Carlo Alberto, della collana dei Monumenta historiae patriae, nel quadro intellettuale del romanticismo che orientava le sue curiosità verso il Medioevo, il C., membro assiduo della Société royale académique de ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] , quello spirito da "irregolare" che pone la poesia e l'arte (con un fervore che ancora sente di romanticismo) a principio della creazione; infine quegli stessi residui di un verismo ottocentesco, ricondotti peraltro nell'ambito di una compiaciuta ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] : I Vespri siciliani, Carlo Magno al passaggio delle Chiuse, L'arresto del conte di Carmagnola.
I rapporti con la cultura del romanticismo storico si fecero più stretti nel 1835, nel corso di un soggiorno a Milano presso Massimo d'Azeglio, durante il ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] 'ambito cronologico e culturale che gli è proprio, non senza (ed è cosa notabile in un toscano) la rivendicazione del romanticismo, i cui paladini "inauguravano un'epoca, che prima o poi dovea trionfare" (ibid., p. 27), né senza curiosi e inattesi ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] prediletto Carducci. Il 23 ott. 1907 ebbe un trionfo personale con la signorile, misurata interpretazione di Vitaliano Lamberti in Romanticismo di G. Rovetta presentato al teatro Carignano di Torino, opera con la quale, l'anno precedente, a Buenos ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...