DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] , Ipittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 179; L. Gallo, Chirignago e Bottenigo di Mestre, Padova 1971, p. 157; Romanticismo storico (catal. della mostra), a cura di S. Pinto, Firenze 1974, pp. 46, 104; G. Pavanello, in Gli affreschi nelle ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] avesse tanto mirato a tradurre in pratica i dettami di un insegnamento severo, quanto a esprimersi sulla linea di un romanticismo crepuscolare. A prova di ciò, si ricorda anche un suo libro di versi, L'anema veneziana del setecento,stampatoa Venezia ...
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DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] e lettere…, Firenze 1885, passim; A. Conti, Illustr. delle sculture della facciata del duomo di Firenze, Firenze 1887, pp. 20 s.; Romanticismo storico (catal.), Firenze 1974, p. 338; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, X, pp. 168 s.
E. Spalletti ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] XCVIII (1973), pp. 180-84; E. Bassi, L'arte di C. nella cultura polacca, in Italia,Venezia e Polonia tra illuminismo e romanticismo, Firenze 1973, pp. 107-25; R. Assunto, Antichità come futuro, Milano 1973, passim;M. Pavan, Giordani e C., in Atti del ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di musica moderna, Milano 1944, pp. 33-45; P. Cavazzuti, B. a Londra, Firenze 1945; A. Einstein, V. B., in Music in the Romantic Era, New York 1947, pp. 264-268; F. Schlitzer, Cimeli belliniani, in T. Traetta-L. Leo-V. B., Siena 1952; G. Pannain, V ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] ) di L. Ruggi.
In queste ultime, in particolare, il F. si rivela tra i più sensibili protagonisti di un romanticismo colto e raffinato costantemente esibito sia nella scelta dei temi - interni di regge, sotterranei, castelli, villaggi medievali - sia ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] per il carattere ondivago dei riferimenti culturali ostentati. Se nei ritratti prende corpo la maniera più morbida di un romanticismo dalle cromie piene e dalla luminosità calda, costruito su un gioco sapiente di trasparenze e velature (del 1807 è ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] finanziariamente da G. Masi.
Per il debutto, al Sociale di Brescia, furono presentati: La festa del grano di Á. Guimerá, Romanticismo di G. Rovetta, Francesca da Rimini e La Gioconda di G. D'Annunzio, La morte civile di P. Giacometti, cavallo di ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] industriale, il M. si spinse ben oltre il teatro eroico-patetico del coreodramma e quello psicologico-sentimentale del romanticismo, componendo un "ballo grande" in cui diede corpo alle idee astratte della Luce, contrapposte al Regresso. Forse ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] In quegli anni la G. frequentava, insieme con il fratello, i poeti della cosiddetta scuola romana, nemici acerrimi del romanticismo e fautori, pur nel disprezzo per lo "scioperato dilettantismo settecentesco" delle accademie (D. Gnoli, p. 7), del più ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...