GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] del testo poetico (Di notte), ovvero la ricerca di introspezione psicologica (Disperata), quasi a volere contrapporre il romanticismo visionario di F. Schubert e R. Schumann alla sfumata eleganza francese.
Nel complesso, la poliedrica personalità ...
Leggi Tutto
DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] al pari di una di quelle nobildonne colte e letterate che ci ha tramandato la storia letteraria del primo romanticismo. Ciò che maggiormente interessa è la descrizione minuta.del mobilio e delle suppellettili di un interno altoborghese, rappresentate ...
Leggi Tutto
DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] Creazione di Eva (Bonagura, 1980, pp. 38, 77), rivelano nell'impostazione la conoscenza precisa di certe tematiche proprie del romanticismo inglese.
Negli anni tra l'ottavo e il nono decennio del secolo il D. si dedicò con un certo successo anche ...
Leggi Tutto
BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] Museum of Art.
Dopo la lunga svalutazione di tutta l'arte del Medioevo - durata praticamente dal Trecento fino al Romanticismo -, con la riscoperta dei cosiddetti "primitivi ", anche la pittura di B., come quella del figlio Bonaventura, godette di un ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] un basamento di marmo (Maggianico, Gipsoteca), ricorda alcuni monumenti funebri del contemporaneo Giulio Monteverde.
Verismo e romanticismo confluiscono nel Ritratto del generale Artigas (gesso a Maggianico, Gipsoteca), per il monumento in marmo di ...
Leggi Tutto
BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] nei caratteri, appunto, scenografici della sua produzione. I suoi modi, da collocare nell'ambito del primo Romanticismo, non presentano rapporti chiaramente puntualizzabili; si possono cogliere affinità con vedutisti quali G. Migliara sia per la ...
Leggi Tutto
DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] condensati, ammassati in un discorso che straripa di iperboli e slanci enfatici, teso a comprendere i motivi più cupi del romanticismo (l'orrido e il raccapriccio dell'agonia e della morte). Vi sono dunque presentì gli elementi fondamentali per fare ...
Leggi Tutto
GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] , Il teatro della città dal 1788 al 1976, Torino 1976, pp. 68-70, 86, 642, 644; G. Marchesi, Dalle origini alle soglie del Romanticismo, in Storia dell'opera, III, t. 1, Milano 1977, pp. 341 s., 344; R. Verti, The Indice de' teatrali spettacoli Milan ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] il capitolo dedicato a Ponchielli e a Boito citando il Coppola. L'ansia di un affrancamento dalle forme del grande romanticismo operistico italiano e dalla prepotente figura di Verdi sono dunque presenti anche nella sua opera. Purtroppo, mancanza di ...
Leggi Tutto
GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] periodo precedente, considerando superate molte delle licenze virtuosistiche inserite da alcuni cantanti della generazione di transizione dal romanticismo alla giovane scuola. Buon attore drammatico, fu dotato di una voce di colore chiaro, ma intensa ...
Leggi Tutto
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...