COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] di uguale soggetto al Rijksmuseuin di Amsterdam sembra preferire, negli elementi naturalistici e nel taglio del paesaggio, il romanticismo di S. Rosa. Allo stesso periodo appartengono il Ritrovamento di Mosè (Roma, Pii Stabilimenti di S. Maria in ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] lusinghiera di A. Nota, autore della cui opera divenne negli anni successivi principale interprete.
Conclusasi la stagione del primo romanticismo, nel novembre del 1820 la M. sottoscrisse un impegno di scrittura con la Compagnia reale sarda, in cui ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] di svariate sollecitazioni intellettuali, ma non ebbe mai un rilevante ruolo specifico al di fuori del quadro generale caratteristico del romanticismo europeo. Più specifici, e più rilevanti, i legami fra Italia e Polonia: si è già accennato a quelli ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] di veli svolazzanti e nubi, il ripetersi di figure e gesti appare ormai decisamente attardata rispetto all'avanzare del romanticismo storico, sostenuto da G. Bezzuoli, anch'egli impegnato a palazzo Borghese.
Dopo il 1822non si hanno notizie sull ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] seguace nella nitidezza del tratto dei disegni, nella gamma (piuttosto scura e sorda) dei colori degli oli, nel garbato romanticismo degli acquerelli. Due di questi ultimi con paesaggi appenninici, datati 1835 e 1838 (un terzo simile è del 1843 ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] tra l'accademico e il familiare, testimonianza di quella letteratura minore che, risentendo ormai dell'usura dei caratteri del romanticismo, può condurre ad un effetto retorico, declamatorio e convenzionale.
A partire dal 1853 il F. fu impegnato come ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] da tutta la Milano romantica, il C. rimane una figura schiva e anche enigmatica, "tentennante" a convertirsi al romanticismo - pur condividendone la linea moderata milanese -, come trapela dalle lettere del Porta, Paganini, Grossi. Dai numerosissimi ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] più precisa messa a fuoco della sua personalità. La presenza di ben venticinque opere alla mostra sul Neoclassicismo e romanticismo in Liguria (1975) ha costituito un primo contributo alla ricostruzione della sua attività.
Fra esse, oltre a quelle ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] letteraria, per i quali si pensò a Luigi Pirandello (Così è se vi pare, Vestire gli ignudi, L’esclusa), Gerolamo Rovetta (Romanticismo), Remigio Zena (La bocca del lupo).
Nella notte del 2 febbraio 1945, a 47 anni, morì per un’esalazione di gas in ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] figlio Claudio, oggi noto baritono.
La congenialità formalistica, che dapprima accosta il D. a esperienze del tardo romanticismo tedesco, tende gradatamente a espressioni più articolate, rivolte sia verso cadenze "neoclassiche" sia ad approdi verso ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...