CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] orientale (la pagoda cinese e l'obelisco egiziano) e infine da quello della scena letteraria, che è ispirata al romanticismo delle opere liriche. Il gusto per questi effetti spettacolari ed artificiosi dimostra come fosse decaduto a Genova, nel sec ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] realizzare liberamente, rimanendo sempre la sua scenografia saldamente strutturata, bibienesca nel fondo, e golo superficialmente intinta di un romanticismo poco convinto.
Alla sua scuola si formarono F. Cocchi, G. Badiali, G. B. Bassi e, più noto di ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] come Martelli, Sagliano, Migliaccio, Michele Tedesco, i Palizzi, Celentano, Cammarano, Morelli e Altamura si cimentavano nel superamento del romanticismo della più antica scuola di Posillipo per un nuovo verismo. A essi si affiancò subito il C. e ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] dell'opera. Escluse dunque suggestioni internazionali, né il verismo, di marca politicoletteraria, né il tardo romanticismo, prevalentemente decorativo, del floreale, sembrano offuscare nelle opere del C. l'insistenza di un ennesimo classicismo ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] al pari di una di quelle nobildonne colte e letterate che ci ha tramandato la storia letteraria del primo romanticismo. Ciò che maggiormente interessa è la descrizione minuta.del mobilio e delle suppellettili di un interno altoborghese, rappresentate ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] Creazione di Eva (Bonagura, 1980, pp. 38, 77), rivelano nell'impostazione la conoscenza precisa di certe tematiche proprie del romanticismo inglese.
Negli anni tra l'ottavo e il nono decennio del secolo il D. si dedicò con un certo successo anche ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] Museum of Art.
Dopo la lunga svalutazione di tutta l'arte del Medioevo - durata praticamente dal Trecento fino al Romanticismo -, con la riscoperta dei cosiddetti "primitivi ", anche la pittura di B., come quella del figlio Bonaventura, godette di un ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] un basamento di marmo (Maggianico, Gipsoteca), ricorda alcuni monumenti funebri del contemporaneo Giulio Monteverde.
Verismo e romanticismo confluiscono nel Ritratto del generale Artigas (gesso a Maggianico, Gipsoteca), per il monumento in marmo di ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] nei caratteri, appunto, scenografici della sua produzione. I suoi modi, da collocare nell'ambito del primo Romanticismo, non presentano rapporti chiaramente puntualizzabili; si possono cogliere affinità con vedutisti quali G. Migliara sia per la ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] , Ipittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 179; L. Gallo, Chirignago e Bottenigo di Mestre, Padova 1971, p. 157; Romanticismo storico (catal. della mostra), a cura di S. Pinto, Firenze 1974, pp. 46, 104; G. Pavanello, in Gli affreschi nelle ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...