DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] Palatina di Parma, estratto da Aurea Parma, LXVI-LXVII (1982-83), pp. 26, 61, 68; G. Cirillo-G. Godi, Il mobile a Parma fra barocco e romanticismo, Parma 1983, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, p. 588 (sub voce Drugman). ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] 1962, ad Indicem;H.Weinstock, Donizetti, London 1964, ad Indicem;W.Ashbrook, Donizetti, London 1965, ad Indicem;P. Pinagli, Romanticismo di Verdi, Firenze 1967, ad Indicem;C. Osborne, The Complete Operas of Verdi, London 1969, ad Indicem;A. Caselli ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] fronde) alla Promotrice per le belle arti di Firenze. A quell’epoca la giovane artista subiva il fascino del romanticismo classicheggiante del pittore Giovanni Costetti, noto per la sua abilità di ritrattista. Nello stesso anno suo padre Ottaviano fu ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] , Ricordo dell'isola di Hyères, Pini a parasole a Cannes,esposti alle mostre di Torino del 1856-57, di un romanticismo che sa ancora di maniera, sono esempi dell'ultimo periodo ginevrino intorno al '60 trova uno stile proprio con alcune versioni ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, pp. 16, 18, fig. 21; S. Pinto-C. Nuzzi, in Romanticismo storico (catal.), Firenze 1974, pp. 317 s., 330 s.; M. Rosei, in Mostra dei maestri di Brera (1776-1859) (catal.), Milano ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] , la padronanza nel disegno, il magistero compositivo, un gusto classicista, però aperto al pathos e all'epica storica del romanticismo.
Al termine dell'iter accademico fu proprio Hayez a prendere a cuore le sorti del giovane I.: in primo luogo ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] operazione, che può apparire ritardataria, era aggiornata sia all'ambiente romano, che solo dal 1870 si aprì al romanticismo storico, sia ai tempi della scultura, che percorse più lentamente i passaggi della formazione e crisi dell'universo romantico ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] 'album Costumi vestiti alla festa da ballo data … dal … conte Giuseppe Batthyany … (1828-1829), testo fondamentale del romanticismo storico milanese, e l'impostazione di un ambizioso Viaggio pittorico nel Regno Lombardo Veneto disegnato da Migliara ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] nella definizione compositiva del paesaggio.
Nei titoli che diede ai suoi quadri il F., seguendo la linea di un romanticismo ormai estenuato, volle sottolineare l'approccio intimistico alla veduta, intesa come proiezione del suo stato d'animo: ad ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , il quale le aveva fornito gli strumenti intellettuali e culturali atti a coniugare una formazione imbevuta di classicità con il romanticismo idealista di J. Ruskin e Th. Carlyle, e il simbolismo francese e tedesco.
La G., nelle sue memorie (ma sta ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...