Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] istanze della generazione paterna e di agire in vista di un presunto bene. Così, Emanuele, inconcludente venato di romanticismo e velleità letterarie, si è auto-esiliato come operatore umanitario in Africa; Maurizio, invece, tentando di raccogliere ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] in un’eloquenza che nel ’900 suona come un’enfasi edificante. Dalla critica all’elzeviroIn Emilio Cecchi, invece, romanticismo e classicismo si scindono. Prima le sue inquietudini si depositano nella scrittura folta e romantica dei saggi su Kipling ...
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Lo storico d’arte bolognese Francesco Arcangeli, detto Momi (Bologna, 1915-1974), allievo di Roberto Longhi con cui si laurea nel 1937, ha messo a punto uno stile critico allo stesso tempo rigoroso e “anarchico” [...] ; poi Torino, Einaudi, 1981; poi stesura completa a cura di L. Cesari, Torino, Allemandi, 2007.F. Arcangeli, Dal romanticismo all'Informale, Torino, Einaudi, 1977.F. Arcangeli, Incanto della città, prefazione di A. Bertolucci, Bologna, Alfa, 1984.A ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] come da ogni ambizione imitativa dell’oggetto descritto. Riferimenti bibliograficiF. Arcangeli, Lettera a Crispolti, in Id., Dal romanticismo all’informale. Vol. II. Il secondo dopoguerra, Torino, Einaudi, 1977, pp. 377-384. M. Calvesi, Burri, in ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] a Dante si rimproverava, già nelle Prose bembiane, un eccesso di provenzalismi, al «classicismo ottocentesco», venato di romanticismo, che «erge a mito la capacità glottopoietica del demiurgo Dante», relegando Petrarca al ruolo di «principe de ...
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Nella storia della nostra musica i cantautori sono sempre stati un veicolo importante di messaggi.In Italia, tutte le canzonette del primo Novecento avevano celebrato un mondo magico, inesistente, pieno [...] d’amore, di rose e di romanticismo; è solo negl ...
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Nella storia della nostra musica i cantautori sono sempre stati un veicolo importante di messaggi.In Italia, tutte le canzonette del primo Novecento avevano celebrato un mondo magico, inesistente, pieno [...] d’amore, di rose e di romanticismo; è solo negl ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il termine romantic, derivato da romance,...
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo Monti (1800); lo stesso Napoleone, nel frattempo...