MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] allievo del filosofo P. Galluppi, entrando nei principali circoli culturali partenopei. Prese parte alle polemiche tra classicismo e romanticismo e alle discussioni sul bello e sul sublime, e iniziò anche a scrivere di critica letteraria per giornali ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] di Ecate, Trivia, Latmia, Diana, Gamelia: a richiami tipicamente classicheggianti si uniscono venature di un "romanticismo sostanziale espresso nelle immagini e nella colorazione dell'ambiente" (Zamboni). Aveva poi pubblicato Nuptialia (Messina 1908 ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] di F., Roma 1920; T. Gallarati Scotti, La vita di A. F., Milano 1920 (2 ed. riv., ibid. 1934); F. Flora, Dal romanticismo al futurismo, Piacenza 1921, pp. 23, 55 s.; P. Nardi, A. F., Vicenza 1929; F. Piggioli, L'opera letteraria di un mistico: A ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] prima vena poetica di Mameli ha il suo centro nella vita dei salotti genovesi, animati dalle prime ventate di Romanticismo neocattolico" (Dillon Wanke, p. 113).
Terminato il biennio, si iscrisse ai corsi di filosofia dell'ateneo genovese, e dopo ...
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MAZZINI, Andrea Luigi
Gabriele Paolini
– Nacque a Pescia, presso Pistoia, l’11 giugno 1814 da Giuliano e da Ersilia Fantozzi.
La relazione del padre, fattore, con una ricca vedova zia materna di G. [...] imputava di averlo screditato pubblicamente. Non lasciò però le attività culturali: attento e sensibile nei confronti del romanticismo tedesco, ammirava la Germania per l’indole severa del pensiero che sapeva esprimere congiungendola alla potenza del ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] Croce – ebbero il loro pittore in Nicola Misasi, che continuò nei suoi racconti e nei suoi quadri di costume il romanticismo calabrese. […] Lo continuò anche in certa […] simpatia ammiratrice per le violente passioni d’amore, di gelosia e di vendetta ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] Ph. Rameau. Tuttavia, dal genere di composizioni, si può considerare la produzione artistica del F. ancora legata al tardo romanticismo. Le sue sei opere - quasi tutte inedite - possono collocarsi nell'ambito della cultura italiana della fine del XIX ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] Firenze, dove giunse nel 1939 per legato del figlio dei C., e dove venne esposto nel 1973-74 nel corso della mostra Romanticismo storico, curata da S. Pinto (catal., p. 321). Durante il suo ultimo soggiorno siciliano, il C. dipinse per un privato La ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] . Ultimo della grande stirpe dei sinfonisti italiani del periodo classico, oltrepassa di gran lunga tutti i contemporanei nel cammino verso il romanticismo. Le sue 33 sinfonie abbracciano il periodo che corre dal cosiddetto stile galante al primo ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] dalla veste grafica denotava un cambiamento degli argomenti e il passaggio di Uberti alle modalità e al gusto del romanticismo, ormai dominante: le poesie erano intitolate a grandi personaggi – a esempio George Washington, eroe benefico per il suo ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...