ALBY, Giuseppe
Rosalba Amerio
Nato a Torino nel 1853, pittore paesista, illustrò la campagna torinese, con una sua delicata sensibilità. Ebbe successo anche con alcuni quadri raffiguranti scene di caccia. [...] , l'arte dell'A. occupa una posizione di un certo rilievo nel quadro della pittura di paesaggio del tardo romanticismo in Piemonte.
Bibl.: Cataloghi delle esposizioni della Società Promotrice delle Belle Arti in Torino 1878-1890-1892;A. Stella ...
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RENOIR, Jean (App. II, 11, p. 682)
Gian Luigi Rondi
Regista francese, morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Gli anni Cinquanta e Sessanta lo vedono avviato serenamente a concludere una carriera che, [...] Italia Le carrosse d'or (La carrozza d'oro), uno spettacolo-balletto in magico equilibrio fra la commedia dell'arte e un romanticismo in cifre amabili e farsesche. A questo seguono, in Francia, French Can-Can, 1955, sulla stessa linea, ma in un clima ...
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FÜSSLI (Fuseli), Johann Heinrich
Paul Ganz
Pittore e scrittore, nato a Zurigo il 6 febbraio 1741, morto a Londra il 16 aprile 1825. Lo studio approfondito di Dante e dello Shakespeare formò la base [...] Su proposta del Canova l'accademia romana di S. Luca lo elesse a suo membro (1817).
Fu in arte un precursore del Romanticismo, nel sostituire alla grazia superficiale del rococò le passioni umane. Rievocò l'eroe del mondo antico prima di J. L. David ...
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Nato a Venezia l'11 dicembre 1779, morto il 3 giugno 1822, fu figlio della Marina Querini, la nobile veneziana notissima per la canzonetta La biondina in gondoleta di Antonio Lamberti, ed ebbe un'elegante [...] e del Pindemonte, il Benzone vi fa opera di contemperamento fra la tradizione preromantica e il vero e dichiarato romanticismo. Altri componimenti minori, alla tomba di Werther, a Venezia, alla casa del Petrarca, ecc., un'epistola al Pindemonte, un ...
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ZDZIECHOWSKI, Marjan
Letterato polacco, nato a Nowosiółki presso Minsk il 12 maggio 1861. Docente dal 1889 a Cracovia, ę passato dopo la guerra mondiale (1919) all'universitމ di Vilna quale professore [...] generale (Byron i jego wiek, B. e la sua epoca, voll. 2, 1894-97; Pesymizm, romantizm a podstawy chrzešcijaństwa, Pessimismo, romanticismo e le basi del cristianesimo, 1914; Europa, Rosja i Azja, 1922). Negli ultimi anni il suo interesse si è rivolto ...
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precollezione
(pre-collezione), s. f. Collezione di capi di moda che precede la presentazione ufficiale dell’insieme dei modelli.
• Se il britannico [Giles] Deacon si è lasciato sedurre dall’archeologia [...] ieri la quattro giorni di moda maschile milanese (ora il testimone passa a Parigi) si lascia dietro un profumo di romanticismo e una sensazione come di tempo rallentato, complice l’incedere rilassato dei modelli e l’andatura, per una volta, non ...
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KELLER, Gottfried
Leonello Vincenti
Poeta svizzero, nato a Zurigo il 19 luglio 1819 da famiglia originaria di Glattfelden, morto nella stessa città il 15 luglio 1890. Il padre, un tornitore intraprendente [...] posizione come uomo e come poeta. È un borghese, un modemo, che si allontana col suo tempo dal consunto romanticismo per vivere nella concretezza della realtà. Nella realtà però, in contrasto col praticismo materialista dell'epoca, egli cerca l ...
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JENSEN, Johannes Vilhelm
Giuseppe GABETTI
Poeta e romanziere danese, nato a Farsa nello Jütland il 20 gennaio 1873. È una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca contemporanea.
Incominciò [...] Hjulet, La ruota, 1905). Quando, negli ultimi anni del secolo, si determinò nella Danimarca, in reazione contro il romanticismo degl'impressionisti, quel movimento di poesia paesana, che porta il nome dello Jütland dall'origine degli scrittori che ne ...
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KATAEV, Valentin Petrovič
Nicoletta Marcialis
(App. I, p. 772)
Scrittore russo, morto a Mosca il 12 aprile 1986.
Trasferitosi da Odessa a Mosca nel 1922, K. scrisse per il famoso giornale dei ferrovieri, [...] , "Il padre"), caratterizzati da una fresca vocazione satirica frammista a una forte vena lirica, nello spirito del romanticismo rivoluzionario. In linea con la politica culturale del momento, K. rivolse poi la penna all'industrializzazione del paese ...
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. Pseudonimo dello scrittore francese Émile-Auguste Chartier, nato a Mortagne (Orne) il 3 marzo 1868. Egli è uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea, di tendenze antintellettuali. Nel [...] tra le nozioni più controverse, A. sviluppò da queste posizioni una morale individuale per spiriti superiori; cosl esaltò il romanticismo virile di Beethoven e identificò la felicità con la volontà di felicità (La visite au musicien, 1927; Esquisse ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...