Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Quo vadis? (1896) e primo premio Nobel per la letteratura polacca (1905).
Se il positivismo si connotò come reazione al Romanticismo, la corrente successiva, che dominò dall’ultimo decennio del 19° sec. fino alla Prima guerra mondiale e che va sotto ...
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Storico italiano del mondo antico (Sezze Romano 1934 - Roma 2010). Professore dal 1972 nelle università di Urbino, Firenze e Napoli, insegna dal 1981 presso l'Università di Roma "La Sapienza"; è stato [...] . Origini di un'idea (1995); I telchini, le sirene: immaginario mediterraneo e letteratura da Omero e Callimaco al romanticismo europeo (1999); Il simposio nel suo sviluppo storico (2001). Ha curato inoltre Le origini dei Greci. Dori e mondo ...
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PASTORALE, MUSICA
Andrea Della Corte
. Può essere considerata musica pastorale quella che s'ispira alla vita dei pastori e dei campi:1. imitandone gli elementi naturistici, realistici: 2. simbolizzandola [...] al Settecento, fino all'ultima Arcadia, attraverso l'umanesimo, il barocco, il razionalismo, il rococò. Infine il romanticismo, fra il Sette e l'Ottocento, precisò nella musica pastorale il contenuto che la didascalia beethoveniana evoca. Pastorale ...
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HUCH, Ricarda
Leonello Vincenti
Poetessa, nata a Brunswick il 18 luglio 1864. Studiò a Zurigo; fu colà per qualche anno bibliotecaria poi insegnante a Brema, successivamente a Vienna, e, sposa del dentista [...] di figure e di casi quella disposizione d'anima e quell'indirizzo d'arte. Un originalissimo studio sul romanticismo tedesco (Blütezeit der Romantik, Lipsia 1899, cui seguì Ausbreitung und Verfall der Romantik, Lipsia 1902), illuminando di nuova ...
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KRØYER, Peter Severin
Otto Andrup
Pittore, scultore e incisore danese, nato il 2 giugno 1851 a Stavanger, morto il 20 novembre 1909 a Skagen. Studiò all'Accademia delle belle arti di Copenaghen dal [...] nella maniera tradizionalmente nazionale (quadri di Hornbaek), ma lo studio fatto all'estero, sottraendolo all'idillio e al romanticismo manierato, gli diede caratteristiche del tutto nuove. Fu uno dei corifei della colonia artistica di Skagen. Sono ...
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JOVANOVIĆ ZMAJ, Jovan
Arturo CRONIA
Poeta serbo. Nacque nel 1833 a Novi Sad, fece gli studî secondarî in scuole ungheresi e studiò giurisprudenza a Budapest, Praga e Vienna. Più che trentenne passò [...] .
J. è di tutti i poeti serbi il più fecondo, il più versatile e il più popolare. Interprete fedele del Romanticismo, scrisse poesie d'amore (Gjulići Rose], 1864; Gjulići uveoci [Rose appassite], 1883); versi patriottici (Devesilje [Ferula], 1900) e ...
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Regista cinematografico, nato a Lilla l'8 ottobre 1896. Attivo in Francia e in Belgio tra il 1924 e il 1931, è solo con Pel di Carota (1932) che il suo nome s'impone all'attenzione del pubblico. Dal lirismo [...] . Ma Carnet di ballo (1937), I prigionieri del sogno (1938), e Il carretto fantasma (1939) facevano temere che il soffice romanticismo insinuatosi in D. non l'avrebbe lasciato mai più. Abbandonata la Francia e stabilitosi in America (1940-44), D ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] ), il D. vi esamina le posizioni estetiche di Croce, Gentile, Baratono, Banfi, Carlini, Bo, Heidegger, Jaspers e Nietzsche, e del romanticismo in genere. L'assunto era che la crisi di quest'ultimo "non può risolversi che in un ritorno della indagine ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] parmense del 1831, cui il G. partecipò con tutta l'irruenza e la risolutezza del giovane cresciuto nel clima di un romanticismo dalle risonanze byroniane. Fuggitivo in Toscana e poi esule a Marsiglia e in Corsica, sull'esempio di L.A. Melegari, che ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] altrui di J. Benavente il 28 dicembre (l'esecuzione fu giudicata coscienziosa ed efficace), Piccola fonte di R. Bracco il 30 dicembre, Romanticismo di G. Rovetta il 6 gennaio, Ferréol di V. Sardou il 7 gennaio, Fiamme nell'ombra di E. A. Butti il 26 ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...