KORZENIOWSKI, Józef
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato presso Brody il 19 marzo 1797, morto a Dresda il 17 settembre 1863. Precettore di Sigismondo Krasiński a Varsavia, professore di retorica a [...] gusto francese (Voltaire), per avvicinarsi, poi, attraverso Shakespeare e Schiller (Próby dramatyczne, "Saggi drammatici", 1826), al romanticismo. Nel suo capolavoro, il dramma Karpaccy Górale (I montanari dei Carpazî, 1840), K. si erge a difensore ...
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GONÇALVES de MAGALÃEHS, visconte di Araguaya, Domingo José
Carlos Magalhães de Azeredo
Scrittore e diplomatico brasiliano, nato a Rio de Janeiro nel 1811, morto a Roma nel 1882. Iniziò la carriera diplomatica [...] puramente classico, il G. de M., venuto a contatto delle nuove correnti spirituali europee, aderì per un certo tempo al romanticismo in cui egli sentiva appagate la vaga e malinconica tenerezza della sua età giovanile, le sue aspirazioni liberali e ...
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Poeta catalano della prima metà del secolo XV. Della sua vita sappiamo soltanto che visse alla corte di Alfonso V il Magnanimo (1416-58), in un ambiente saturo di spiriti umanistici, e che gli dedicò, [...] Barcellona 1878): cronologicamente la prima (1429) e certo una delle migliori tra le versioni dantesche in lingue straniere anteriori al romanticismo. È quanto basta alla sua fama di uomo di gusto e di studio, che sa obliarsi in un capolavoro; poiché ...
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Scrittore nato a Barrhead (Renfrewshire) l'11 aprile 1857 e scomparso da Penzance il 23 marzo 1909; il suo corpo fu ritrovato in mare sei mesi dopo. Fu insegnante, poi pubblicista; nel 1906 gli fu concessa [...] Il D. è scrittore disordinato nella foga di voler esprimere una sua concezione del mondo caratterizzata da un romanticismo estremo, anarchico. Nel suo insistere sulla modernità, ripudiando il passato, pare precorrere il movimento futurista. Pochi dei ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] , 1854, 1855, 1857) con quadri che con modi alquanto accademici seguirono per lo più la tematica storica cara al primo romanticismo lombardo: Cristoforo Colombo spiega il progetto dei suoi viaggi (esposto a Torino nel 1845, n. 60; fu acquistato da ...
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BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] sua pittura. Il B. non si distinse dagli altri artisti suoi contemporanei, che, calmati i generosi entusiasmi del primo romanticismo, si dedicavano, particolarmente in Germania e in Italia, a una prosastica e accademica pittura di storia che poi ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] che connota l'intera sua opera e in virtù del quale poté essere considerato tardo esponente del Romanticismo; e dal Romanticismo H. ereditò anche la rinuncia alla ricercatezza aristocratica, la propensione al facilmente comprensibile, ma ciò che ...
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Letterato e storico (gov. di Simbirsk 1766 - Pietroburgo 1826), il più versatile precursore del rinnovamento della cultura russa nei primi decennî del sec. 19º; editore delle riviste Moskovskij Žurnal [...] K., superando il classicismo e introducendo nella letteratura russa il sentimentalismo, spianò non solo la via al futuro Romanticismo, ma agevolò anche, con la rappresentazione di fatti e personaggi umili e quotidiani, il rapido avvento del realismo ...
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Musicista spagnolo (n. Lérida 1867 - m. nell'Atlantico 1916); studiò con J.-B. Pujol, F. Pedrell e Ch.-A. de Bériot. Compositore e celebre concertista di pianoforte, scrisse molte opere teatrali, musiche [...] popolare spagnola; ma essa tende, durante la sua evoluzione dalle prime opere alle ultime, a valori musicali più saldi e raffinati. L'animo del G. è delicato, contemplativo, e ricorda il romanticismo intimista di F. Chopin, R. Schumann ed E. Grieg. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] . Weber ci conduce da Gluck e da Mozart e dal coevo Rossini al prossimo Wagner) ma anche l'altra corrente del romanticismo, quella che s'è detta "titanica" e che dall'esperienza beethoveniana trae motivi di storica dialettica per sviluppare tutti gli ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...