Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] laiche. Esordì negli studî con un lavoro sull'estetica del neoidealismo (Il problema estetico, 1924) e con saggi sul romanticismo e sullo storicismo tedesco, che egli studiò nelle forme del tardo Ottocento e del primo Novecento (Dallo storicismo alla ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] religioso con i due movimenti metodista ed evangelico (imbevuta di evangelismo è la poesia di W. Cowper). Un presagio del Romanticismo è anche nel realismo dei poemetti di G. Crabbe, mentre il senso del mistero fu dapprima coltivato sotto l’aspetto ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1772 - ivi 1857). Studiò a Salamanca e si formò sulle idee filosofiche e politiche dell'enciclopedismo; durante l'invasione francese (1808), svolse parte attivissima per difendere [...] Viseo (1801) e Pelayo (1805) sono d'influenza decisamente alfieriana. Di formazione neoclassica, fu sensibile alle suggestioni del romanticismo, come testimoniano El panteón de El Escorial e la romanza La fuente de la mora encantada. Motivi dominanti ...
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Villari, Lucio. - Storico italiano (Bagnara Calabra 1933 - Roma 2025). Tra gli storici italiani contemporanei di più alto rilievo, docente di storia contemporanea all'Università degli Studi Roma Tre, ha [...] acutezza e ampia traiettoria analitica - tra i più recenti si citano qui La roulette del capitalismo (1995); Romanticismo e tempo dell'industria. Letteratura, libertà e macchine nell'Italia dell'Ottocento (1999); Niccolò Machiavelli (2000; Premio ...
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VANNUTELLI, Scipione
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Genazzano il 10 novembre 1834, morto a Roma il 18 maggio 1894. Allievo di T. Minardi e quindi, a Vienna, del Würzinger, compì la sua educazione artistica [...] primo maestro aveva assorbito, insieme col solido disegno, i principî dell'accademia neoclassica, fu pure assai influenzato dal romanticismo dei quadri storici e di genere. Fu infatti con una rievocazione della vita veneziana del sec. XVI, L'intrigo ...
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ZALESKI, Bohdan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Bohatyrka nell'Ucraina il 14 febbraio 1802; morto a Villepreux in Francia il 31 marzo 1886. Nella scuola di Humań, ove trascorse la sua adolescenza, [...] ucraino (tutti e tre, assieme al poeta A. Malczewski [v.], saranno poi considerati rappresentanti della "scuola ucraina" del romanticismo polacco) e cominciò a comporre poesie a imitazione delle dumy ucraine. Nel 1820 si trasferisce a Varsavia, dove ...
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REGNAULT, Henri
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Parigi il 30 ottobre 1843, ucciso in combattimento a Buzenval il 19 gennaio 1871. Fu allievo del Lamothe, poi del Cabanel; nel 1866 vinse il Grand [...] Velázquez; anche la sua Comtesse de Barck (1869, Louvre) è una reminiscenza indiretta e personale delle Manolas di Goya. Preso dal romanticismo, il R. vide la Spagna sotto l'aspetto del drammatico e del pittoresco. Romantico è anche il suo Oriente (L ...
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Poeta svedese, nato nel 1869. Le sue poesie, Marionetterna (Marionette, 1903), En Manniska (Un uomo, 1908), Elden (Il fuoco, 1917), e Livets ögon (Occhi della vita, 1922) hanno uno stile semplice e melodioso, [...] talvolta in netto fosco pessimismo. Da molti la poesia del B. è considerata come ponte di congiunzione fra il neo-romanticismo e il neo-realismo. Nelle raccolte di novelle Drömmen (Sogni, 1904) e Skeppet (1915), l'esistenza dei diseredati della vita ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] nell’italiano contemporaneo, in particolare nei suoi contatti con lingue e culture straniere (➔ neopurismo).
Discussioni e polemiche sul romanticismo, 1816-1826 (1975), a cura di A. M. Mutterle, Roma - Bari, Laterza, 1975, 2 voll.
Emiliani Giudici ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] e la composizione di quattro canti intitolati L'Oriente. Tutte queste opere testimoniano il suo costante gusto per un romanticismo esotico e raro, e la vivacità e persistenza delle impressioni ricevute durante il viaggio nei luoghi del fantastico che ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...