SCAPIGLIATURA
Marcello MANCINI
Virgilio GUZZI
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. Va sotto questo nome un movimento letterario al quale diede vita in Milano, tra il 1860 e il 1870, un gruppo di scrittori e di artisti, diversi per [...] 'incontro del lirismo chiaroscurale del Piccio col colorismo di F. Faruffini. Dalla ribellione al manierismo accademico; dal romanticismo che si sforzava, senza peraltro riuscirvi appieno, di liberarsi dalle suggestioni della storia e del costume per ...
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Poeta e saggista argentino, nato a Córdoba il 14 marzo 1889.
La gioiosità panica dei suoi versi gli valse una rapida e larga fama (Jardines solos, 1911; El poema de Nenúfar, 1915; La fiesta del mundo, [...] , 1928). Notevoli i suoi saggi di letteratura, di storia e di politica: Améric, 1926; Espectros, fantasmas y muñecos del romanticismo, 1929; Rivadavia y el españolismo liberal de la revolución argentina, 1931; Tierra mía, 1934; ecc. Scrisse anche un ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] di Tutte le opere del Leopardi, nella collezione dei "Classici Mondadori", da lui stesso diretta.
Opere
Opere principali: Dal romanticismo al futurismo (1921); D'Annunzio (1926); Croce (1927); I miti della parola (1931); La poesia ermetica (1936 ...
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Scrittrice spagnola (Puerto Príncipe, od. Camagüey, Cuba, 1814 - Madrid 1873). Da Cuba si trasferì molto giovane in Spagna. A Madrid divenne una delle figure più rappresentative dell'ambiente letterario [...] , fu presto dimenticata: soltanto la critica più recente ne ha messo in rilievo l'apporto fondamentale nell'ambito del romanticismo spagnolo. Della produzione poetica della G. de A., che oscilla tra l'ispirazione amorosa e quella religiosa e palesa ...
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Scrittrice ceca (Vienna 1820 - Praga 1862). Figlia di un cocchiere austriaco e d'una cameriera ceca, passò l'infanzia a Ratibořice in Boemia. Sposatasi nel 1837, soggiornò nel 1842-45 a Praga, dove con [...] eccezionale nelle difficili condizioni della Boemia di allora, la N. compose nel 1843-45 liriche patriottiche. Nella scia di un romanticismo idillico e umanitario (su cui pesa l'influsso di G. Sand) si muovono le sue prime novelle: Baruška (1852 ...
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Letterato italiano (Mussomeli 1812 - Glenmoor 1872); prof. d'estetica a Firenze, deputato al parlamento. L'opera sua più famosa rimane la Storia della letteratura italiana (1855, nata nel 1844 come Storia [...] quanto "segna la prima concreta applicazione di una problematica storiografica agitata dai più vigorosi intelletti critici del romanticismo". Frutto di larghe ricerche erudite la Storia politica dei municipî italiani (1851) e l'incompiuta Storia del ...
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Gòlem Figura mitica di derivazione cabalistica, che rappresenta un "essere informe" a cui viene data la vita magicamente attraverso la recitazione di combinazioni di lettere alfabetiche. Il mito del G. [...] di argilla di aspetto umano, capace di difendere il popolo ebreo dai suoi persecutori. La leggenda fu assunta dalla letteratura del romanticismo tedesco (J. Grimm, A. von Arnim, E.T.A. Hoffmann). Più tardi fu ripresa dal tedesco G. Meyrink (1915) e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] artes de la antigua ciudad de Barcelona, Madrid 1779-92). Il suo regionalismo nazionalista prelude alle forme locali del Romanticismo. Con caratteri generali e cosmopoliti questo si afferma in El Europeo (1823-24), la rivista fondata a Barcellona da ...
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Scrittore e uomo politico brasiliano, nato a Fortaleza nel 1829, morto a Rio de Janeiro nel 1877. Esordì come giornalista, giungendo giovanissimo alla direzione del Diario do Rio de Janeiro. Entrato nella [...] e cavalleresca vita degli antichi abitatori delle selve americane, in lotta contro l'egoismo dei conquistatori, segnò per il romanticismo in Brasile una vittoria strepitosa; con le sue calde impetuose melodie, l'opera, che Carlo Gomes ne trasse, fece ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo. vivente. Nacque a Madrid nel 1892. Facile ed elegante versificatore, predilige i temi tradizionali. Il suo capolavoro, finora, è La dama del armiño (1921), dramma in versi [...] la vita di Larra, dall'azione intensamente drammatica inquadrata in un'efficace dipintura di ambiente, satura di romanticismo; El bandido de la sierra (1923), melodrammatico; La vidriera milagrosa (1924), ispirata dalla vita di Santa Elisabetta ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...