Scrittrice (Pecetto Torinese 1877 - Torino 1968). Studiosa di letteratura tedesca, ha curato numerose traduzioni da Goethe, Hebbel, Lessing, Nietzsche, Hoffmann con gusto squisito e felice adesione allo [...] sogna più (1920) e, per l'impegno politico, Memorie di un antifascista (1946); del 1932 è La luce che torna; sul versante saggistico: Caroline Schlegel. Studio sul romanticismo tedesco (1919); Bettina Brentano (1927); Vita di Silvio Pellico (1932). ...
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Poeta e matematico portoghese (Lisbona 1744 - ivi 1787); ottenne nel 1773 dal marchese di Pombal la cattedra di geometria all'università di Coimbra; ma, caduto il suo protettore, fu accusato di eresia [...] (post., 1790), sintesi di aritmetica, algebra, geometria e calcolo infinitesimale. Come poeta, cantò la vita rustica in versi oraziani, passando poi al tema dell'amore, con accenti che preludono al romanticismo (Composições poéticas, post., 1839). ...
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NETTI, Francesco
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Santeramo in Colle (Bari) il 22 dicembre 1832, morto ivi il 28 agosto 1894. Recatosi giovinetto a Napoli, fu scolaro di G. Bonolis e di T. De Vivo; ma [...] . Poi, tranne un viaggio a Costantinopoli (1884), visse e operò a Napoli, trattando con una sfumatura di romanticismo, ma con piacevolezza pittorica, soggetti generistici anche se di contenuto storico e sociale: Processione di penitenza, La fucilata ...
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Poetessa francese, nata a Parigi nel 1813, morta a Nizza nel 1890. Allevata da un padre volterriano, non ricevette alcuna educazione religiosa, e si nutrì di filosofia francese del sec. XVIII. Sposa nel [...] cercò una base filosofica nella lettura di Pascal, Spinoza, Kant, Schopenhauer, Littré, ecc. Lontana egualmente dal romanticismo patetico di una Marceline Desbordes Valmore e dalla raffinata sensualità di una contessa de Noailles, madame Ackermann ha ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] all’Accademia di belle arti di Firenze (1841), sotto la direzione di Giuseppe Bezzuoli, esponente di punta del Romanticismo storico, che lo incoraggiò a perfezionare le attitudini al disegno precocemente manifestate. Studiarono con lui, fra gli altri ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] ricostruzione storico-cronologica della sua stessa attività pratica, intorno alla quale si stese un alone come di romanzo, di deteriore romanticismo e "rosso" e "nero". Questo ha contribuito altresì a esagerare o a sminuire (nell'un caso e nell'altro ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] - fu caratterizzata da un'indomita carica di ribellione e da un'appassionata quanto disordinata attività, fortemente'venata di romanticismo., per una rivoluzione sociale che spazzasse via l'oppressione di classe e segnasse il trionfo degli ideali ...
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Poeta russo (Mišenskoe, gov. di Tula, 1783 - Baden-Baden 1852), vissuto dal 1841 alla morte quasi sempre in Germania; a Roma (1835) incontrò Gogol´. Dopo alcune prove, in prosa e in versi, in cui veniva [...] (1808), sotto il titolo Ljudmila, un rifacimento della Lenore di G. A. Bürger, dal quale suole datarsi l'inizio del romanticismo russo. Ai motivi di Lenore attinse ancora per Svetlana (1808-12), cui è maggiormente legata la sua fama. Di scarsa ...
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Critico letterario (Lucera 1900 - Roma 1996); prof. (1952-70) di letteratura italiana nell'università di Bari. Le sue acute indagini letterarie rivelano anche una profonda preparazione in campo filosofico, [...] (1951); La letteratura a Napoli dal 1800 al 1860 (1972); Manzoni francese 1805-1810. Dall'Illuminismo al Romanticismo (1993). Importante l'ampia antologia degli scritti di B. Croce sulla letteratura italiana (La letteratura italiana per saggi ...
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Scrittore e giornalista italiano (Cento, Ferrara, 1870 - Parigi 1934). Diresse La Tribuna di Roma (1910-23), portandola a un alto livello giornalistico e culturale. Assai vicino a G. Giolitti, nominato [...] sua produzione poetica (cfr. Poesie vecchie e nuove, 1928), nella quale si ravvisano echi carducciani, del romanticismo inglese, nonché del primo decadentismo italiano. Postume sono state pubblicate le importanti Conversazioni della guerra 1914-1919 ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...