VARELA, Juan Cruz
Salvatore BATTAGLIA
Scrittore argentino, nato a Buenos Aires il 24 novembre 1794, da famiglia gallega di ricchi commercianti; morto a Montevideo il 13 gennaio 1839. Destinato alla [...] collegio, nel 1817, portava con sé un poema Elvira, che narrava un'esile storia amorosa, con vaghe aspirazioni a un romanticismo sentimentale, ma col peso d'una puerile erudizione mitologica. Ma tuffatosi nella vita della sua città e della sua storia ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1839, morto a Lempdes (Alta Loira) nel 1909. Professore di letteratura all'università di Digione (dal 1871) e poi di Clermont (dal 1874), si ricollega al movimento [...] di problemi filosofici e scientifici. In Nouvelles Élévations (1874) e Poèmes de la Révolution (1879) il non spento romanticismo tende a colorarsi di armonie classiche. Vivere e morire "armoniosamente" era il suo ideale. E allo stesso ideale di ...
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Musicista americano, nato a Lowell (Mass.) il 13 novembre 1854. Studiò al New England Conservatory di Boston, poi al conservatorio di Lipsia (Jadassohn, Reinecke) e a Monaco (Rheinberger). Ritornato negli [...] , egìi è uno dei più stimati compositori della generazione passata, e pur mantenendosi fedele ai canoni dell'ultimo romanticismo germanico, tenta d'inserire nelle sue musiche qualche accento americano.
Tra le sue composizioni sono da segnalare: per ...
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UNGER, Rudolf
Storico della letteratura tedesca, nato a Hildburghausen l'8 maggio 1876, dal 1911 professore di università; ora a Gottinga.
La sua opera maggiore è Hamann und die Aufklärung (1911, rist. [...] Anche dopo, al centro dei suoi studî sono rimaste le correnti irrazionalistiche del sec. XVIII fino al loro sbocco nel Romanticismo (Herder, Novalis und Kleist, Francoforte 1922). Nelle sue indagini sulla letteratura e la poesia del Sette e Ottocento ...
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MYSLBEK, Josef Václav
Frantisek Kovárna
Scultore, nato il 20 giugno 1848 a Praga, morto ivi il 2 giugno 1922. Nel 1878 fece un breve, ma importante soggiorno a Parigi, dal 1896 al 1919 fu professore [...] il ponte Palacký e sono suoi il S. Venceslao a cavallo e il Cardinale Schwarzenberg nella cattedrale di San Vito. Influenzato dal romanticismo del pittore Josef Mánes. il M. andò a mano a mano volgendosi verso il realismo. Opere del M. si trovano ...
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Fabbri, Edoardo
Enzo Esposito
Letterato e uomo politico (Cesena 1778 - ivi 1853); si formò alla scuola alfieriana e vide nel teatro il mezzo più diretto ed efficace di comunicazione con il pubblico. [...] per l'ambientazione storica e il sentimento patriottico, motivi questi essenziali di quella che sarà la poetica del Romanticismo italiano; ma essa è però appesantita da un apparato erudito-documentario, che già infastidì il Foscolo, il quale ...
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OLGANOS (῎Ολγανος)
E. Paribeni
Eroe macedone, figlio del mitico re Beres ed eponimo di un fiume della regione. Un busto rinvenuto nella Macedonia centrale e ora conservato nel museo di Salonicco con [...] chiome ricadenti secondo uno schema in cui si può riconoscere la fisionomia tradizionale di Alessandro già toccata dal crepuscolare romanticismo dell'età antonina.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 832, s. v.; B. Kallipolitis, in Mon ...
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Poeta ceco (Praga 1810 - Litoměřice 1836); studiò filosofia e giurisprudenza; intraprese (1834) un viaggio a piedi, attraverso il Tirolo, a Venezia e Trieste. Visse solitario, nel mondo della fantasia [...] , il poemetto Máj "Maggio", 1836), accanto a momenti in cui non riesce a liberarsi degli schemi di un romanticismo deteriore. I difetti sono più sensibili nella narrativa (Márinka "Marietta"; Cikáni "Gli zingari"; frammenti del romanzo Kat "Il ...
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Narratore cèco (Praga 1840 - ivi 1914). È autore di numerosissimi racconti, da lui chiamati "romanzetti" (cèco romanety), tra cui Ukřiřovana ("La crocifissa", 1876); Ethiopská lilie ("Il giglio etiopico", [...] ", 1886); Anděl miru ("L'angelo della pace", 1889), di romanzi (Adamité, 1881) e bozzetti (Předměstské arabesky, "Arabeschi suburbani", 1883), in cui la sua concezione materialistica della vita è avvolta nell'atmosfera d'un esasperato romanticismo. ...
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MALPICA, Cesare
Umberto Bosco
Letteratoi nato nel 1804 a Capua, morto a Napoli il 12 dicembre 1852. Laureato in legge a Napoli, esercitò la professione di avvocato a Salerno dal 1833 al 1835; tornò [...] , giornalista, improvvisatore, il M. fu per il decennio 1840-1850 lo scrittore più in vista di quell'infelice romanticismo meridionale, che se aveva qualche guizzo di vitalità nel byronismo di alcuni scrittori provinciali, presso i più si esauriva ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...