trascendentalismo Movimento poetico e filosofico nordamericano che ebbe il suo centro nella Nuova Inghilterra nella prima metà del 19° secolo. Le sue origini risalgono al 1815, quando la Chiesa unitaria [...] ’individuo nei suoi rapporti con la natura e la società. Il t. è l’aspetto americano del romanticismo e del romanticismo americano rappresenta il vertice ideologico e anche artistico.
Caposcuola è generalmente considerato Emerson, che esercitò larga ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] unità a tutti i costi. Ma qui deve dirsi che, giovi o no, all’intelligenza di quel che si chiama Romanticismo, la distinzione introdotta da Croce nel suo concetto deve essere riferita al senso complessivo che egli riconosceva nella storia dell’Europa ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] (dalla tragedia greca al 'dramma a stazioni' dei misteri medioevali) e molteplici valenze pittoriche, letterarie e musicali (dal Romanticismo all'Espressionismo), dove si amalgano la concezione dell''opera d'arte totale' vagheggiata da R. Wagner e il ...
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Letterato (Siracusa 1760 - ivi 1842); seguì nel 1798 il re Ferdinando IV in Sicilia, e ne divenne per breve tempo ministro della Guerra. Accademico della Crusca e grandemente stimato dai letterati suoi [...] grandemente e imitò nei suoi versi V. Alfieri, G. Parini, U. Foscolo, G. Leopardi, che tentò di far nominare professore a Palermo; avversò il Romanticismo e il Manzoni, pur essendo imbevuto anch'egli, come tutti al suo tempo, di spirito romantico. ...
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(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] la tradizione trovadorica si ridusse ai ‘giochi floreali’ di Tolosa. Ignorata per quattro secoli, solo all’alba del Romanticismo rinacque l’interesse per l’antica poesia provenzale (➔ provenzale), prima nelle forme letterarie, alquanto manierate, del ...
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Poeta e storico letterario svedese (Åsbo 1790 - Stoccolma 1855). Ingegno precocissimo, condusse insieme con Ingelgren, Hedborn, L. Hammarskjöld e altri suoi sodali nel cenacolo letterario da lui fondato [...] Lycksalighetens ö "L'isola della felicità", 1824-27) i più esangui e i più coloriti temi del Romanticismo. In pubblicazioni periodiche (Phosphoros, 1810-13; Poetisk kalender, 1810-22; Svenk litteraturtidning "Giornale della letteratura svedese", 1813 ...
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Scrittore croato (Zagabria 1838 - ivi 1881). Fu giornalista a Vienna; tornato in patria (1868), diresse il Teatro Nazionale e la principale rivista letteraria croata, Vijenac ("Il serto"). Dopo esordî [...] artistiche (esposte nell'articolo Naša književnost "La nostra letteratura", 1865) ebbero grande influenza sulla generazione successiva; la sua figura e la sua opera segnano il passaggio della letteratura croata dal romanticismo al realismo. ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] ha per criterio la "pubblica felicità".
Sulla soglia del secolo dei lumi vi è una prima reazione, che anticipa il romanticismo e lo storicismo del sec. XIX. Essa è dovuta al permanere, nell'Europa illuministica, di fermenti neoplatonici, residui del ...
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TAMAYO y BAUS, Manuel
Antonio CICU
Drammaturgo spagnolo, nato il 1829 a Madrid, morto ivi nel 1898. La passione per il teatro era tradizionale nella sua famiglia: attore di bella fama era suo padre [...] de Brabante (1841) e Juana de Arco (1847), rifacimento della Pulzella d'Orléans dello Schiller. Ma pur movendo dal romanticismo il T., insieme con A. López de Ayala, doveva iniziare in Spagna il dramma moderno, che interessasse per la naturalezza ...
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Poetessa russa, nata a Mosca nel 1894, morta suicida a Kazan′ nel 1941. Originale nello stile e nel ritmo, non ha precedenti e non appartiene a nessuna scuola. È stata ravvicinata a V. V. Majakovskij - [...] , che amò e ammirò molto e cui l'avvicinano la sua vasta e profonda cultura e il suo spirito romantico nutrito di romanticismo tedesco, nonché ad Andrej Belyj e A. Blok, che ella stessa considerava suoi maestri, ma nel complesso è sola come artista e ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...