Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dialoghi ciceroniani il Betti; quella che direttamente o indirettamente difendeva il padre Bresciani. Persuaso a ragione, quest’ultimo, che romanticismo è in fatto di lettere il sinonimo e l'uguale del liberalismo in politica. E persuaso non a torto ...
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Scrittore nederlandese (Zwolle 1808 - Amsterdam 1875). Avviato al commercio, approfondì da autodidatta, anche grazie ai frequenti viaggi, le letterature straniere, cui dedicò poi numerosi studî critici. [...] ("La guida"). In tutta la sua opera P. fu animato dall'ideale di un risveglio della letteratura nazionale ispirato al romanticismo europeo e all'eredità del sec. 17º, periodo di massima fioritura artistica e culturale del paese. Tale intento traspare ...
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TANTARDINI, Antonio
Raffaele Calzini
Scultore, nato a Milano il 12 giugno 1829, ivi morto il 7 marzo 1879. Studiò all'Accademia di Brera, e con P. Marchesi, scultore "ufficiale" che ancora imperava, [...] anni recargli celebrità e ricchezza. Ma vissuto in un periodo di transizione quando il neoclassicismo declinava verso il romanticismo e questo si corrompeva in naturalismo, non seppe accompagnare l'abilità tecnica con la sicurezza dello stile. L ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] è del 1856.
Insieme con lui, sorsero varî poeti e scrittori, fra cui Porto-Alegre (1806-1870), vero precursore del romanticismo e che nel poema A voz da Natureza (1835) lasciò una testimonianza ammirabile della sua capacità di fare poesia, fuori dei ...
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GAUTIER, Théophile
Pietro Paolo Trompeo
Poeta, romanziere e critico francese, nato a Tarbes (Hautes-Pyrénées) il 30 agosto 1811, morto a Parigi il 23 ottobre 1872. Si diede dapprima alla pittura e frequentò [...] , le infonde il suo spirito edonistico, l'adorna dei suoi paradossi, e ne fa il suo cavallo di battaglia. Il romanticismo volge con lui all'estetismo. Questo orientamento si manifesta appieno in Mademoiselle de Maupin (1835-36), romanzo che prende lo ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] quando atteggia la sua bocca d'oro a quel tono familiare o popolare ch'era stato la prima ambizione del romanticismo italiano" (p. 185); Dall'Ongaro, dove "le smancerie popolareggianti ci stanno un po' inchiodate" (p. 195). Il poeta che finalmente ...
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Frank, Manfred
Filosofo tedesco (n. Wuppertal-Elberfeld 1945). Compiuti gli studi a Heidelberg e a Berlino (sotto la guida, tra gli altri, di Gadamer, Löwith, E. Tugendhat), ha insegnato nelle univ. [...] centro delle sue molteplici ricerche F. pone il problema della soggettività e dell’autocoscienza, analizzato nel primo Romanticismo tedesco (Das Problem ‘Zeit’ in der deutschen Romantik, 1972; Das individuelle Allgemeine, 1977), quindi sviluppato nel ...
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Critico letterario italiano (Brescia 1902 - Milano 1967); prof. nelle univ. di Oslo (1934-35) e di Sofia (1936-40), dal 1952 prof. di lingua e letteratura italiana nell'Istituto univ. di economia e lingue [...] Nievo e le Confessioni, 1942; Note manzoniane di G. Scalvini, 1942; Romanticismo critico e coscienza storica, 1948; Nostro Ottocento, 1955; Dal romanticismo al decadentismo, 1957), ma indagò anche altri secoli della nostra letteratura (Didimo ...
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Scrittore tedesco (Brandeburgo 1768 - Berlino 1832). Prestò dapprima servizio nell'esercito, da cui si dimise nel 1798. I suoi scritti, pur frettolosi e farraginosi, hanno tuttavia interesse per la descrizione [...] , 8 voll., 1807-08, e nella autobiografia Geschichte meiner militärischen Laufbahn, 1808) oppure per gli attacchi al romanticismo tedesco (nel romanzo Gemälde der Verfinsterung in Abyssinien, 1818). Tentò anche un Faust (1823) e la trattazione ...
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VISCONTI, Ermes
Mario Marcazzan
Letterato, nato a Milano il 15 marzo 1784, morto a Crema il 21 gennaio 1841. Collaborò attivamente al Conciliatore e con articoli, opuscoli e scritti si schierò fra i [...] Italia, 2ª ed., Milano 1920, pp. 146-65; T. Benedetto, V. e Stendhal, Arezzo 1921; G. Gallavresi, Un memoriale di E. V. sul Romanticismo, in Giorn. st. d. lett. ital., LXXVI, p. 385 segg.; M. Mainetti, Le postille di E. V. a "Gli sposi promesssi" di ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...