Figlia (m. tra il 1283 e il 1286) di Guido Minore, sposò Giovanni Malatesta detto Gianciotto (1275) che la uccise assieme al suo amante e cognato Paolo. Dante (Inf. V) ha reso celebre F. facendone il simbolo [...] poetico della passione amorosa e riguardando con umana pietà, anche se con teologica severità, la vicenda dei due cognati. Col Romanticismo, e in genere con l'età moderna, la figura di F. diventò l'emblema della libertà dell'amore e insieme dell' ...
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Scrittore (Brescia 1851 - Milano 1910); autore fortunato di romanzi e racconti (Mater dolorosa, 1882; Il primo amante, 1892; La baraonda, 1894; Il tenente dei lancieri, 1896; La signorina, 1900), nei quali [...] dei vizî della società post-risorgimentale. Per il teatro scrisse gli amari La trilogia di Dorina (1889) e I disonesti (1892), e Romanticismo (1901): questo ultimo lavoro, efficace rievocazione del patriottismo risorgimentale, ebbe un largo successo. ...
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Musicista (Cristiania 1840 - Copenaghen 1911); studiò a Lipsia con E. F. E. Richter, F. David e K. Reinecke. Celebre violinista, fu direttore della Società musicale di Cristiania e del Teatro reale di [...] esponenti della scuola norvegese del sec. 19º. Nella sua produzione, che armonizza abilmente elementi etnici e stilemi del romanticismo tedesco, si distinguono: due sinfonie (1867 e 1876), un concerto per violino (1870), un concerto per violoncello ...
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Autore drammatico spagnolo (Madrid 1622 - ivi 1714). Scrisse drammi religiosi (Josef salvador de Egipto e Morir en la cruz con Cristo) e storici, commedie di costume (El castigo de la miseria, tratto da [...] El casamiento engañoso di Cervantes) e due "entremeses" (El invisible e Los toros de Alcalá). Nel teatro di H. y M. si riscontrano numerosi elementi anticipatori del Romanticismo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] che Hegel va considerato, nella storia dell’estetica, uno straordinario punto di rottura: non solo nei confronti del romanticismo, di cui intende mostrare i limiti, e le potenziali (o reali) degenerazioni, ma anche verso quella prospettiva estetica ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] di tradizione settecentesca P.D. Cambiaso.
Attento alle novità della contemporanea pittura di paesaggio, fu presto attratto dal romanticismo del ginevrino A. Calame, l'influenza del quale è riscontrabile in Paesaggio con pastore (1845 circa: Genova ...
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Scrittrice francese (Francoforte sul Meno 1805-Parigi 1876) nota con lo pseudonimo di Daniel Stern. Nonostante la sua condizione aristocratica ebbe idee liberali e sostenne principi di progresso e di tolleranza [...] religiosa e politica. Dotata di un carattere energico, per cui fu detta ‛l'indomptée', alimentato da un appassionato romanticismo, condusse una movimentata vita sentimentale, culminata in una relazione con Liszt (da cui ebbe una figlia, Cosima, che ...
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Schlegel, Friedrich von
F. von Schlegel
1772
Nasce ad Hannover
1794
Dopo gli studi a Gottinga e a Lipsia, si trasferisce a Dresda, dove compone i primi scritti
1796
A Jena entra in contatto con i [...] A Berlino lavora, con il fratello August Wilhelm e con Schleiermacher, per la rivista Athenaeum, organo del primo Romanticismo
1803
Fonda a Parigi una nuova rivista, Europa
1808
Convertitosi al cattolicesimo, si trasferisce a Vienna come segretario ...
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Poeta danese (Gartz, isola di Rügen, 1769 - Schleswig 1826). Di origine nobile tedesca, viaggiò molto da giovane, soggiornando tra l'altro anche a Venezia. Cultore appassionato, accanto ad A. G. Oehlenschläger [...] con due volumi di liriche (Digte "Poesie", 1804, e Nye Digte "Nuove poesie", 1808), facendosi interprete di un romanticismo mistico e nostalgico di chiara derivazione tedesca. Ispirandosi in un Sonetkrans a Petrarca, iniziò nella letteratura danese ...
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Poetessa (Lisbona 1750 - Bemfica do Ribatejo 1839). Moglie (1779) del conte di Oeynhausen ministro del Portogallo a Vienna, visse in questa città fino alla morte del marito (1793), entrando in contatto [...] l'occupazione napoleonica si rifugiò in Inghilterra. Rappresenta con J. A. de Macedo la transizione dall'Arcadia al Romanticismo; influì notevolmente su Bocage e Herculano. Scrisse componimenti poetici in vario metro, tra cui il poema Recreações ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...