Poeta tedesco, nato a Mühlheim presso Colonia il 25 gennaio 1876: drammaturgo, lirico e narratore; malgrado le grandi speranze suscitate agl'inizî, gli è mancata la vigoria di raccogliere in opere ponderate [...] e definitive il fiore della sua vivida e disordinata ispirazione. Figlio spirituale del romanticismo fantasioso, bizzarro e sentimentale (vedi Ritter Blaubart, 1905; Münchhausen, 1900) cercò un poco ovunque i suoi modelli, specie nelle commedie di ...
Leggi Tutto
GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] A. G.). Dopo il 1983, oltre alle edizioni già citate nel testo, si ricordano la traduzione italiana del saggio del 1940 Romanticismo y peruanidad en la vida de Antonio Raimondi (rec. a un volume di E. Janni), in Le Americhe. Storie di viaggiatori ...
Leggi Tutto
Movimento filosofico, politico e letterario sorto in Russia negli anni 1830 in contrapposizione alla corrente occidentalista e caratterizzato dalla ricerca e valorizzazione dei caratteri distintivi della [...] in cui la critica conservatrice alle riforme di Pietro il Grande si fondeva con le nuove problematiche del romanticismo filosofico importate dall’Occidente e con la critica romantica della società moderna, nei decenni successivi sviluppò da un ...
Leggi Tutto
Musicista (Mosca 1872 - ivi 1915), studiò al conservatorio di Mosca pianoforte con V. Safanov e composizione con S. Taneev e A. Arenskij. Dal 1893 noto concertista di pianoforte in Russia e all'estero, [...] (1897-1903) al conservatorio di Mosca, dedicandosi poi alla composizione. Dalla sua produzione, ispirata dapprima a un romanticismo vagamente chopiniano, poi a tendenze mistico-titaniche di carattere post-romantico che si traducono in un raffinato ...
Leggi Tutto
Letterato (Peschiera Borromeo 1787 - Milano 1867). Pubblicò da giovane Idilli a imitazione di G. Gessner e pariniani Sermoni; amico di S. Pellico e di T. Grossi, fu un romantico moderato. In risposta al [...] sermone montiano Sulla mitologia, pubblicò Conforto a un vecchio (1825), al quale seguì un saggio (Del classicismo e del romanticismo e dei rispettivi errori ed abusi); scrisse tragedie e le novelle Tresmondi e Eligi e Cristina. Le sue opere sono ...
Leggi Tutto
PARNASSIANA, POESIA
Leonardo VITETTI
. Dal Parnasse contemporain, recueil de vers nouveaux (1866) venne il nome alla scuola poetica che si affermava in quegli anni, poi alla poesia dominante in Francia [...] è G. Flaubert, con la cura tormentosa dello stile, il disprezzo del facile sentimento, la negazione eroica dell'intimo romanticismo.
I giovani venuti alla letteratura dopo il 1860 difendono e diffondono un pensiero ch'è già penetrato nelle più alte ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Precoce espressione romantica, la confraternita nazarena nasce all’inizio dell’Ottocento [...] delle arti figurative su basi religiose e nazionaliste, come propongono i fratelli Schlegel e Wackenroder, teorici del primo romanticismo tedesco.
I nazareni e la pittura di Overbeck e Pforr
Sul finire del 1810 alla pittoresca colonia degli artisti ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Sesto San Giovanni 1831 - Perugia 1869). Fu allievo a Pavia di G. Trécourt insieme con T. Cremona, con cui passò poi a studiare a Venezia e all'accademia di Brera. Ebbe vita travagliata; [...] morì suicida. Pittore soprattutto di quadri storici, si distaccò dalla maniera di F. Hayez, inclinando a un romanticismo più soggettivo e drammatico, con audacie coloristiche talvolta originali. La sua attività ebbe qualche rapporto con quella della ...
Leggi Tutto
incomunicabilità Incapacità o impossibilità di comunicare con altri, o più spesso con tutti gli altri, di stabilire un rapporto vivo e profondo di conoscenza con sé stessi e con gli altri, da cui deriva [...] un senso di solitudine e di isolamento: senso e concezione della vita che, fatti propri da molta letteratura del Romanticismo e, più ancora, del primo Novecento (culminante in Italia nell’opera di L. Pirandello), confluiscono nel dopoguerra nel più ...
Leggi Tutto
Poeta (Parigi 1771 - ivi 1839). Dopo un'imitazione del Tassoni (Le seau enlevé, 1796), riprese in poemi eroico-romanzeschi le leggende medievali: Les chevaliers de la Table Ronde (1812); Amadis de Gaule [...] (1813); Roland (1814). Contribuì a divulgare tra i romantici francesi il Romancero spagnolo (Romances du Cid, 1814) e le idee estetiche del Romanticismo tedesco. ...
Leggi Tutto
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...