Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] scritti mostrano la ricerca di un modello positivo di comportamento morale e politico, e insieme un netto rifiuto del Romanticismo sentimentale. C'è in lui una esigenza di maturità virile, di vigore intellettuale, che egli realizzò partecipando come ...
Leggi Tutto
RANALLI, Ferdinando
Egidio Bellorini
Letterato, nacque a Nereto (Teramo) il 2 febbraio 1813, insegnò storia e lettere a Pisa e a Firenze fu deputato al parlamento nazionale e morì a Pozzolatico (Firenze) [...] l'11 giugno 1894. Spirito acuto e bizzarro, classicista e purista fervente, fu avverso al romanticismo e pensò e scrisse come un cinquecentista.
A questi principî s'informano i suoi Ammaestramenti di letteratura (1840) più volte ristampati. Numerose ...
Leggi Tutto
OLIVEIRA, Alberto de
Carlos Magalhães de Azeredo
Poeta brasiliano, nato a Palmital de Saquarema (stato di Rio de Janeiro) nel 1859. Il suo primo libro di versi è ancora d'ispirazione romantica (Canções [...] romanticas, 1878); la raccolta successiva (Meridionaes, 1884) rispecchia una reazione, quasi eccessiva, contro il romanticismo precedente e abbraccia il credo parnassiano con un oggettivismo e una voluta assenza di emozione, difformi al temperamento ...
Leggi Tutto
MIGLIORETTI, Pasquale
Francesco Franco
– Nacque a Ostiglia (presso Mantova) il 26 febbr. 1822, da Pietro e da Domenica Dalseno. Si formò all’Accademia di Brera con gli scultori Pompeo Marchesi e Innocente [...] i ritratti (con un’attenzione all’introspezione psicologica del modello), al classicismo per la statuaria ufficiale e al romanticismo per le architetture e le allegorie (ibid.). Si pose sempre come scultore, anche nella progettazione di monumenti di ...
Leggi Tutto
Germanista italiano (Pesaro 1908 - Torino 1970); prof. univ. dal 1945, insegnò nell'Istituto orientale di Napoli, quindi a Messina, di nuovo a Napoli e infine a Torino. Ideò e diresse il Dizionario critico [...] letteratura tedesca. Studioso in particolare della letteratura tedesca antica e barocca, pubblicò tra l'altro: Il romanticismo tedesco (1933), Günther (1947), I più antichi documenti letterari tedeschi (1963), Poeti religiosi tedeschi del Seicento ...
Leggi Tutto
Scrittrice tedesca (Stoccarda 1863 - Marburgo 1911). Incontrò eccezionale fortuna il suo romanzo Die Heilige und ihr Narr, uscito postumo nel 1913 (107 edizioni nel giro di 15 anni). Nello stesso anno [...] uscì il frammento Von der Hexe, die eine Heilige war, anch'esso, al pari del romanzo, esasperata ripresa di un romanticismo aleggiante fra il macabro e l'umbratile. ...
Leggi Tutto
GARCÍA de QUEVEDO, José Heriberto
Scrittore e giornalista spagnolo, nato a Coro (Venezuela) nel 1819, morto a Parigi il 6 giugno 1871. A Madrid collabarò a giornali monarchici e alcuni ne diresse. Cattolico [...] e tradizionalista, aderì agl'ideali neoguelfi (Odas á Pío IX y á Italia, 1848), e del romanticismo accettò gli interessi per la poesia storica e per il contenuto filosofeggiante.
I suoi poemi simbolici e umanitarî (Delirium, 1850; Segunda vida, e El ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] del quotidiano, il rapporto vitale con il Tutto, l’unità intensa alla quale aspira il pensiero filosofico dell’intero romanticismo. Per Hoffmann questo recupero deve però seguire le strade della vertigine comica e dell’ironia, strade che invece ...
Leggi Tutto
Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] più salda fede morale, l'inclinazione a una sterile rêverie che veniva prendendo consistenza in Italia col secondo romanticismo. Si avviava così a un sempre più pronunciato realismo, dapprima testimoniato dall'ammirazione per la manzoniana "misura ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] del passato. Artista complesso e poliedrico, incarnò con la sua stessa vita molti aspetti del romanticismo; la sua pittura fu estetizzante e sensuale, spec. nelle figure femminili (Beata Beatrix, 1864-70), e notevole fu pure il suo contributo poetico ...
Leggi Tutto
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...