Danzatore e coreografo (Stoccolma 1767 - Kiev 1837). Studiò a Parigi con Auguste Vestris, iniziando ben presto una brillante carriera che lo portò a Londra e in Russia, dove operò e visse per molti anni. [...] Considerato il fondatore della scuola russa di danza, anticipò il romanticismo ballettistico, creando inoltre il cosiddetto "style volant", caratteristico di Flore et Zéphire (1796), il suo capolavoro coreografico. ...
Leggi Tutto
Compositore di musica, nato a Pietroburgo il 31 ottobre 1834, ivi morto il 14 febbraio 1887. Studiò il pianoforte con un insegnante tedesco che l'iniziava al gusto dei classici, ma più specialmente al [...] romanticismo mendelssohniano. Nominato medico militare, conobbe nel 1856 il Mussorgskij, e l'amicizia con questo confermò nel B. il proposito di dedicarsi seriamente alla musica: e così nel 1862 fu introdotto nel circolo artistico di Alessio ...
Leggi Tutto
LUPI, Sergio
Germanista, nato a Pesaro il 31 gennaio 1908; professore di lingua e letteratura tedesca nell'università di Messina (1948-1951) e nell'Istituto orientale di Napoli (dal 1951).
Ha pubblicato [...] cospicui studî e saggi sulla letteratura tedesca medievale e moderna: Il Romanticismo tedesco (1933), Scritti e frammenti di estetica di J. G. Hamann (1938), J. Ch. Günther (1947), Sant'Elena di Cynewulf (1951). Si è occupato anche con frutto di ...
Leggi Tutto
Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] un immenso repertorio di forme e di concetti: hai frammenti, manca il libro; hai l'analisi, manca la sintesi».
Ma il Romanticismo, e il De Sanctis specialmente, univano a questo interesse e a questo giudizio un più o meno espresso rammarico per una ...
Leggi Tutto
Studiosi e amatori d'arte (Sulpiz: Colonia 1783 - Bonn 1854; Melchior: Colonia 1786 - Bonn 1851), formarono un'importante collezione di quadri che, comprata da Ludovico I di Baviera, andò a far parte dell'Alte [...] Pinakothek di Monaco. Il loro merito è, entro il clima del Romanticismo, nel contributo da essi dato al rinnovato interesse per l'architettura gotica e, in genere, per l'arte medievale tedesca. Decisivo fu anche il loro apporto per la ricostruzione ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] tra cui si contano Liu Heng (n. 1954), Liu Zhenyun (n. 1958), Chi Li (n. 1957), evitano di proposito cadute nel romanticismo, o l'intromissione di stati d'animo personali, al fine di restituire l'esistenza così com'è, spogliata dell'intenzione dello ...
Leggi Tutto
. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] américain dans l'œvre de Chateaubriand, Parigi 1918; H. N. Fairchild, The Noble Savage, New York 1928; A. Farinelli, Il Romanticismo nel Mondo Latino, Torino 1927; M. Praz, La Carne, la Morte e il Diavolo nella letteratura romantica, Milano-Roma 1930 ...
Leggi Tutto
NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] soggetti, tecniche e destinazione, prediligendo tuttavia i temi del romanticismo storico, ispirati alla tradizione letteraria o tratti dalla storia veronese. A sedici anni entrò nella locale Accademia di belle arti cui rimase legato durante tutta la ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] di G. Pitré, che, alla fine dell'Ottocento, allestì la Mostra etnografica siciliana, con un'impostazione ancora derivante dal Romanticismo, per cui gli oggetti raccolti esprimono l'anima e lo spirito della gente siciliana. La mostra venne strutturata ...
Leggi Tutto
TOFFANIN, Giuseppe
Critico letterario e scrittore, nato a Padova il 26 marzo 1891; insegna dal 1928 letteratura italiana nell'università di Napoli, disciplina che aveva prima insegnata nelle università [...] di Messina (1923-24) e di Cagliari (1924-28).
A prescindere dal volume Il romanticismo latino e i Promessi Sposi (Forlì 1913) e da saggi varî anche su scrittori stranieri (Gli ultimi nostri, ivi 1919; La critica e il tempo, Torino 1930) il più e il ...
Leggi Tutto
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...