BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] analogo probabilmente a quello della maggior parte del clero romano. Gli verrà infatti rimproverato di aver violato la fedeltà dei Romani a Ottone per chiedere la designazione di un nuovo pontefice, ma non ne precisa il nome.
Due fonti, posteriori di ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] quando venne spodestato da papa Leone X. Riavvicinatosi in seguito al pontefice, dopo aver fatto la spola tra Roma e la Francia muraria e un sontuoso palazzo decorato alla maniera di Giulio Romano. Il G. era cresciuto in una famiglia sensibile al ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] ma fu tosto richiamato in sede, poiché al pontefice parve indecoroso che un arcivescovo mostrasse pubblicamente la sua a bada i pericolosi vicini (primo fra tutti Ezzelino da Romano che estendeva il suo dominio nell'intera marca Trevigiana), manteneva ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] era creata a Roma per l'elezione del nuovo pontefice Alessandro IV succeduto a Innocenzo IV che aveva . d. Andalò,in Atti e mem. d. Dep. di st. Patr. Per le prov. di Rom.,n. s., VI (1954-55), pp. 25-39. Il Dupré ha dimostrato che la moglie di Branc ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] o luoghi pii. L'E. sensibilizzò il pontefice sulla delicata situazione che rischiava di trasformare gradualmente figlio era già avvenuta due anni prima, al tempo del pellegrinaggio romano, è anche da considerare che Giovanna de' Roberti era in quel ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] 'andamento delle trattative che egli certamente condusse con il pontefice; le poche notizie al riguardo (il cosiddetto Eginardo noi nel tempo presente". Parole oscure, come osserva il Romano, le quali possono sottintendere tanto che lo stato delle ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] prevenire tentativi di sbarchi garibaldini. Per fedeltà al pontefice, dopo la presa dì Roma, non accettò di 171-183; Id., Ilcolera in Egitto e la spedizione del 1841, in L'Osservatore romano, 5 ott. 1947; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor. ed eccles., ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] , il consenso unanime dei cardinali rimasti in Roma e del clero e del popolo romano.
Con Callisto Il Pietro rimase qualche mese in Francia, ottenendo dal nuovo pontefice riconoscenza e stima, culminata poi nella promozione nel II 20 a cardinale prete ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] fece parte dell'ambasceria inviata dal Comune di Bologna al nuovo pontefice Urbano VI. Del resto è questo, dal 1376 al Bologna 1910, pp. 19-24; F. K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, a cura di E. Bollati, II, Torino 1857, pp. ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] loro inoltre un suo candidato, il diacono regionario romano Primigenio, che fu eletto patriarca ad onta delle tradizioni a sue spese, l'abate Bertulfo ed a deferire la questione al pontefice. Onorio I, l'11 giugno 628, dichiarando che il monastero ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...