URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] improntate ad una sostanziale ricerca di libertà ed indipendenza giurisdizionale e alla coscienza della dignità suprema del pontefice. Il papa romano avrebbe voluto così riportare i rapporti con l'imperatore secondo le modalità in atto ai tempi di ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Impero nel 1230: da allora la concorrenza tra pontefice e imperatore si fece più forte. Nei primi G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429-1079, in partic. pp. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Sacro Romano Impero come Leopoldo II. – Nacque a Schönbrunn (Vienna) il 3 maggio 1747, terzogenito maschio dell’imperatrice Maria Teresa In coena Domini, che proclamava la superiorità del pontefice sui poteri laici, la soppressione dell’asilo ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , fu osteggiata dai suoi oppositori; la maggioranza, legata com'era alla politica di sostegno al Durazzo e al ponteficeromano, si dichiarò ostile ad ogni ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, bocciando così la proposta ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] stesso anno si trovò a dover sanare, con il pontefice, alcune conseguenze che questi privilegi avevano provocato. In questo Federico II, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] l'una né l'altra delle proposte. Nel 1212 il pontefice affidò al C. l'esame dell'elezione di Parisio ad 418; VII, ibid. 1721, coll. 206-218, 303, 328; F. Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Araceli di Roma, Roma ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] colpito da febbre, mandò allora la consorte presso il pontefice. Sotto la garanzia di E. Niccolò I venne fondazioni ecclesiastiche e il disegno urbano di Piacenza tra il tardo periodo romano (350) e la signoria (1313), in Bollett. stor. piacentino, ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] "Mosè ha posseduto l'una e l'altra spada, lui di cui il pontefice è il successore" (von Schulte, 1870, p. 85). Inserita all'interno di un preambolo molto solenne dalla Bibbia, dal diritto romano o dal diritto canonico, e dai proemia delle raccolte ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] "totius Venecie". In questa occasione probabilmente, il pontefice provvide all'invio del pallio al patriarca. Il Age, I, Leipzig 1923, pp. 113, 119; P. Kehr, Rom und Venedig bis ins XII. Jahrhundert, in Quellen und Forschungen aus italienischer ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] schierato con le sue ragioni nella contesa con il pontefice. Quanto al ventilato impiego farnesiano, ogni possibilità vien meno Monte Diano di Pressana, Valeggio, Edolo, Asola, Romano, Orzinuovi, Pontevico, Salò, in Valcamonica, in Valtrompia ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...