GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] Dopo l'iniziale conferma in tutti i suoi incarichi, il nuovo pontefice lo nominò infatti vescovo di Rimini (13 nov. 1606). Il e - quanto a Paolo Sarpi - fallito l'attentato di "stilo romano" (5 ott. 1607) nonché ogni tentativo di corromperlo, fu la ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] buona morte (richiestagli da Clemente XI nel 1706 e rimasta nel Messale romano fino al 1970), e molte altre (per un catalogo completo vedi la cui influenza di liturgista trasparì nel ritorno del pontefice a certi usi antichi, come quello di tenere ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] da un manoscritto che il sovrano aveva espressamente richiesto al pontefice. Il volume, che si pretendeva esemplato sul modello del circulo anni expositum a sancto Gregorio papa Romano editum ex authentico libro bibliothecae cubiculi scriptum ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] (Bologna 1571), che richiama quanto prescritto dal nuovo messale romano; gli Avvisi della messa (Bologna 1571; due edizioni a vide la luce ai primi del 1596 con una dedica al pontefice Clemente VIII. Nel frattempo il G. continuò la sistemazione del ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] che sembra essere stata difficile - con Carlo II e il pontefice, fu nominato vescovo di Tolosa, incarico che accettò a fece in segreto il 24 dic. 1296 nella chiesa del convento romano di S. Maria in Aracoeli, prima di essere consacrato vescovo ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] S. Adriano da Innocenzo II. Nel 1141, sotto lo stesso pontefice, passò alla titolarità presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, riaprì il conflitto politico, giurisdizionale e territoriale con il Comune romano: a metà marzo del 1182 L. fu costretto a ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] le sue opere, si rileva che A. è un fedele discepolo di Egidio Romano, ma così come questi lo è di s. Tommaso: lascia cioè l' 1324); rispose A. con la sua Summa, che dedicò allo stesso pontefice, il quale, il 20 dic. 1326, si congratulava con lui per ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] la paga semplice di un legionario (S. Mazzarino, L'impero romano, II, Roma-Bari 1973, p. 465); nell'intimo Natalio da Sisto III, nella quale erano riportati i nomi dei pontefici deposti nella cripta dei papi (Inscriptiones Christianae urbis Romae. ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] dalla città, il M. fu sostituito dal provinciale romano Giovanni Porcari (Panella, 2000, n. 17). Il che sia avvenuta è fondato su una supplica rivolta dal M. al pontefice il 19 luglio 1353 per sollecitare il rimborso delle spese di quella spedizione ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] il nome di Urbano VI. A questa eccezionale tempestività non fu estranea la pressione del popolo romano che invocò l'elezione di un pontefice che fosse romano, o per lo meno italiano, con violenti tumulti.
Il B., accertata l'inutilità della propria ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...