FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] ordine dovevano essersi aggiunti a queste preoccupazioni del pontefice.
L'arcidiacono Bonifacio apparteneva a una famiglia sotto il 30 gennaio nell'edizione del 1586 del Martirologio romano; fu trasferita sotto il 22 settembre nell'edizione del 1922 ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] di annunziare ogni volta la morte di un pontefice e l'elezione del successore al sovrano, per ibid.. p. 423; O. Bertolini, Per la storia delle diaconie romane, in Arch. della Soc. Rom. di Storia Patria, LXX (1947), pp. 20, 22, 48, 58 s.. 85-89, ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] trovato lì, venne portato a forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. IV dovette attendere circa in cui si ricorda il santo eponimo nel cui nome il pontefice dedicante può chiedere a Dio di vivere a lungo e di essere ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] era assolutamente interdetto prendere decisioni sulla successione di un pontefice finché questi era in vita.
Dopo la conclusione del dai partecipanti. Nel marzo 997 Leone, abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio, si recò, quale legato ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] molto legato al cardinale Ferdinando, ma il suo maggiore referente romano fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena dove fu ricevuto in concistoro il 10 nov. 1598. Il pontefice non soltanto lo lodò, ma ne scrisse anche al re di ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] , II, p. 256, nota 4).
Candidato della parte imperiale, il nuovo pontefice non era però inviso ai Crescenzi. Era stato partigiano di Giovanni XIII, papa di quella fazione (W. Kölmel, Rom und der Kirchenstaat im 10. und 11. Jahrhundert bis in die ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] che ebbe luogo il 1° nov. 731; oltre al clero romano, vi presero parte il patriarca di Grado Antonino e l'arcivescovo di i doni che G. III offrì alla chiesa. Al pontefice viene anche attribuita la costruzione della cripta semianulare, realizzata ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] la sua buona volontà nei confronti del nuovo pontefice e per dissipare i timori degli ambienti del [ma 1941], pp. 396-400, 719; Id., Per la storia delle diaconie romano nell'Alto Medioevo sino alla fine dei sec. VIII, in Arch. della Società ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] infatti, estendeva sempre più il suo potere Ezzelino da Romano, che, facendosi beffe delle scomuniche papali, andava capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia del pontefice, e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso Teodoro ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] incontrò col Filargis e, a lui che accusava il papa romano di eccessivo attaccamento al trono, rispose che erano piuttosto da Col nome di Alessandro V, Pietro di Candia fu consacrato pontefice il 7 luglio. La sua elezione fu assai favorevolmente ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...