Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Innocenzo III lo riconobbe anche pubblicamente come re eletto imperatore romano e annullò i giuramenti di fedeltà prestati a Filippo. modo decisivo le trattative di pace tra l'imperatore e il pontefice. Poco dopo, in occasione di una dieta a Worms nel ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] successore Buzantin, padre di Costantino, anch’egli dunque non romano. Nella seconda metà del XV secolo il regno d’Ungheria conversione al cristianesimo, a differenza di quanto sostiene il pontefice Pio II nell’epistola fittizia al sultano, composta ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico romano lo mostrano sia la cura letteraria a essa dedicata, sia l v. Enc. dei papi, I, pp. 570 s.
La santità del pontefice veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di vassallaggio dell’imperatore nei confronti del pontefice. Solamente dopo la presa di distanza da 1992-1993, I, pp. 487-493; G. Seibt, Anonimo romano. Geschichtsschreibung in Rom an der Schwelle zur Renaissance, Stuttgart 1992; Roma di Sisto V. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] da entrambi i princìpi, che Cristo, re e pontefice come Melchisedech, ebbe a separare156.
Il successore di 165, n. 39.
9 H.-G. Beck, Konstantinopel – das Neue Rom, in Gymnasium. Zeitschrift für Kultur der Antike und Humanistische Bildung, 71 (1964 ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] da esuli dall’Italia: tra questi Luigi Desantis, romano, già teologo dell’Inquisizione e parroco di S. Maria fu il toscano Salvatore Ferretti, cugino per linea materna del pontefice Pio IX. Aveva aderito alla fede evangelica nell’ambiente ‘ ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] infrastrutture cittadine, in gran parte finanziata dal Comune romano ma riportata sotto lo stretto controllo del papa a scapito delle magistrature comunali, rivela la qualità dei rapporti del pontefice con la città, disposta a sostenere le spese ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di rispetto per un uomo «a lui unito da vincoli di profonda amicizia», come scrive «L’Osservatore romano». Alla fine del rito il pontefice prende la parola per pronunciare una dolente omelia con voce querula e affannosa davanti a un catafalco vuoto ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di assestamento del potere papale che impegnò i pontefici nel ristabilimento della loro autorità sulle terre del Lazio Sicilia e la Sardegna. Ferdinando, eletto imperatore del Sacro Romano Impero, ottenne invece i territori ereditari, oltre al Regno ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] leonina, rinunciando con ciò a un lembo del territorio romano che pure il governo italiano aveva sempre promesso alla Santa in cui si dava spiegazione ai nunzi dell’allocuzione del pontefice del 23 maggio, nel senso del ribadire la necessità del ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...