Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] propria, nel 12 a.C., la carica di pontefice massimo, che sarebbe rimasta prerogativa di tutti i successivi p. o anche soltanto p., secondo i casi. La carica di p. romano sussume sotto di sé cinque uffici: vescovo della città di Roma, metropolita ...
Leggi Tutto
Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] attività di qualsiasi altro organo), nonché della carica di pontefice massimo; b) creazione di un apparato burocratico di su scala locale.
Per i principi che procedevano all’elezione dell’imperatore nel Sacro Romano Impero ➔ elettori, principi. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] e ne consegnò uno degli ispiratori, Arnaldo da Brescia, al pontefice Adriano IV, succeduto a Eugenio III, e si fece incoronare dieta a Roncaglia e appoggiandosi anche alle teorie del diritto romano il cui studio aveva ripreso vigore in quegli anni, ...
Leggi Tutto
Termine latino usato per indicare la narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni.
Annales maximi (Annali massimi): nell'antichità romana, raccolta di notizie annalistiche [...] , delle tabulae dealbatae che ogni anno il pontefice esponeva nella Regia e nelle quali erano registrati storia di Roma dall'arrivo di Enea.
Annales di Tacito Ancora lo storico romano P.C. Tacito (1°-2° sec. d.C.) chiama usualmente Annales ...
Leggi Tutto
Famiglia magnatizia cremonese, già nota nel sec. 13º; con Giovan Battista (v.) si trasferì nel sec. 15º a Milano, ove si distinse rapidamente. Ebbe un pontefice con Niccolò, papa col nome di Gregorio XIV [...] (v.), e un'onorevole tradizione prelatizia, politica e militare; ottenne la baronia di Valsassina, la contea della Riviera e il titolo comitale del Sacro Romano Impero. Si estinse (1788) con Carlo, che trasferì beni e nome ai Serbelloni. ...
Leggi Tutto
Nobile romano (m. 1266), nipote del pontefice Onorio III; fu il primo per cui si trova il titolo de Sabello (forse dal possesso del castello omonimo), donde poi il cognome Savelli. Senatore di Roma (1234 [...] e 1266), appoggiò Federico II nella lotta contro Gregorio IX e rese assai potente la propria famiglia. Padre del pontefice Onorio IV. ...
Leggi Tutto
Senatore (m. 1587) del Ducato di Milano, fratello del pontefice Gregorio XIV; barone di Valsassina e poi conte della Riviera del Sacro Romano Impero, fu creato da Filippo II senatore e consigliere segreto; [...] svolse missioni diplomatiche alla corte di Carlo Emanuele I di Savoia ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] piccola chiesa dei Ss. Sergio e Bacco al foro Romano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo cardinalato lungo tempo, talora per secoli. Con tempismo e risolutezza il pontefice seppe volgere a suo favore il crollo del potere imperiale nell' ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] apparato di governo della S. Sede e con lo stesso pontefice Benedetto XV, che il 7 maggio 1921 lo nominò T. Bosco, Papa G., Torino 1983; A. Galuzzi, Le scuole del seminario romano durante la breve docenza di A.G. Roncalli, in Lateranum, LI (1983), pp ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di Calderan del 1514, e il primo a essere diffuso nel 1515, riscuotesse l'ammirazione generale dell'ambiente romano e dello stesso pontefice Leone X.
Caduto in disgrazia il cardinale Sauli, il G. entrò a servizio presso il cardinale Giulio de ...
Leggi Tutto
anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...