Figlio (n. Roma 1498) di Cesare B. o, più probabilmente, di Alessandro VI, l'"Infante romano" ebbe dal pontefice il titolo di duca di Nepi (1501) e di Camerino (1502). Crollata la fortuna dei Borgia, riapparve [...] nel 1517 o 1518 alla corte di Ferrara, presso Lucrezia; poi visse alla corte papale cercando inutilmente, ancora nel 1530, di rivendicare Camerino ...
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Uomo politico romano (m. 33 a. C.). Comandante della flotta di Cesare nella guerra alessandrina (48 a. C.), pretore nel 42, fu marito di Livia (la quale, poi, divorziò per sposare Ottaviano) e padre dell'imperatore [...] Tiberio e di Druso. Pontefice dal 46 alla morte. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] non coloro che il duca avesse prima designati al pontefice. Per questo fatto venne a modificarsi l'intima Londra 1923; Archivio stor. lomb.: s. 3ª, studî di: G. Romano, Contributi alla storia della ricostruzione del ducato milanese, VI, p. 231; ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] seguisse una secessione fu scongiurata dal pronto intervento del pontefice, anima e guida del moto, desideroso di ottenere perfezionate dai Bizantini. Il doge non è che il dux romano-bizantino di designazione locale, dopo la secessione del 726, per ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] colonizzazione di Roma antica, ivi 1923, p. 276; P. Kehr, Reg. Pont. Rom., Latium, p. 155 segg.; V. Caperna, Storia di Veroli, Veroli 1907 (di scarso valore); T. Terrinoni, I sommi pontefici della Camp. Romana, Roma 1888, I, pp. 199-206; II, pp. 217 ...
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ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] poco dopo chiamato da Pellegrino Rossi a far parte del governo romano, quale ministro della Guerra. Quando Pio IX abbandonò Roma, giocare con quel gesto la propria popolarità - seguì il pontefice. La sua carriera fu, così, chiusa. Alla proclamazione ...
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Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, [...] convinto, fu ostile - soprattutto nell'ultima parte del suo regno - al paganesimo e all'arianesimo, rinunziò al titolo di pontefice massimo, volle che fosse tolta dalla Curia la statua della Vittoria. Nel 378 vinse gli Alemanni presso Colmar. Nel 379 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] celebrare Roma come caput Imperii e di accentuare il carattere romano del suo impero in sempre nuove espressioni. Sin dai con la Chiesa, dello scontro politico-teorico con i pontefici, nonché di esaminare più obiettivamente il naturalista e il ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] amalfitana cardinale diacono di S. Maria in Via Lata e il romano Cencio Savelli cardinale diacono di S. Lucia in Orphea. Il i diritti regi.
Il paese più vicino al cuore del pontefice era naturalmente la Spagna, ma C. III si dovette rendere ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di un uomo il cui parere era così importante presso il pontefice.
Non è facile orientarsi tra i suoi numerosi benefici e tra di Roma si udirono gli appelli alla penitenza del romito Brandano, che pubblicamente profetava punizioni bibliche e inveiva ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...