BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] tutto l'anno precedente e nel quale tanto lui che il pontefice avevano largamente sperato come un primo passo ad una pace europea. dicesse vedendo confluire la maggioranza dei voti sul cardinale romano: Goulas,Mémoires, II, p. 236)e certo questo ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Massenzio, l'anno 308 non venne indicato, come altrove nell'Impero romano, con i due nomi dei consoli, ma inizialmente senza alcun nome identificazione tra il Marcello fondatore del titulus e il pontefice è senz'altro forzata, anche se l'"ecclesia ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] temeva le tendenze autonomiste.
Nominato cardinale dal nuovo pontefice, Pio VII, con il titolo di S. Vincenzo dell’anno santo 1825, sul progetto di convocare un concilio romano, Roma 1928; M. Moscarini, La restaurazione pontificia nelle province ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] et faccende del mondo disviorno il buon proposito del pontefice dalla esecutione di quelli, proponendosegli, che meglio saria ecclesia (Concilium Tridentinum, XIII, 612).
Il periodo romano fu interrotto brevemente nella seconda metà del 1538 (luglio ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] lotta per la riforma della Chiesa.
Presenti al sinodo romano del 1067, in cui furono rappresentati da Rodolfo, da Gregorio, abate di Passignano; il 23 maggio 1194 il pontefice diede mandato ai vescovi di Arezzo, Siena e Pistoia di procedere ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] guastarono definitivamente quando questi, contravvenendo a un ordine preciso del pontefice di non fare uscire da Roma gli altri membri della , pp. 20-22, 76 s., 100, 137; G. Gigli, Diario romano (1608-1670), a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, pp. 232 ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] 1586, quella preposta alla riforma disciplinare del clero romano e, dal 1588, quella per la riforma degli studi universitari; poteva contare inoltre sull'aperta protezione del pontefice, sulle vaste ed importanti relazioni della sua famiglia, sempre ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] S. Vitale: il 19 febbr. 1528 egli ne ringraziò con lettera il pontefice. La cerimonia ufficiale per la consegna della berretta rossa al G. si tenne quelli spagnoli del 1559 e del 1583 e quello romano del 1596. Quanto al contenuto, i due esemplari ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Colonna e degli Orsini) e di abbattere definitivamente il Comune romano. Nel periodo compreso tra il 1394 e il 1398 Ponziani e dei Bussa fu fra i più irriducibili oppositori del pontefice: come appare da quanto accadde durante l'occupazione di Roma a ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] residenza romana del cardinale; e rievocava probabilmente un comune soggiorno romano anche il Beccadelli, in una lettera inviata al C. da alla raccolta della tassa straordinaria concessa dal pontefice a Venezia per finanziare la guerra coi Turchi ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...