Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] il capo provvisorio dello Stato, Enrico De Nicola, fece al pontefice. Fu un evento che ebbe un altissimo valore simbolico e diplomatico portata presto a felice compimento, «L’Osservatore romano», 12-13 febbraio 1979, discorso pronunciato in ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] piaghe, anche se i mali pubblicamente confessati dal pontefice erano in gran parte diversi da quelli indicati a J. Ratzinger, L’intervento del Card. Joseph Ratzinger, «L’Osservatore romano», 9 marzo 2000.
84 P. Prini, Lo scisma sommerso, Milano 1999 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del Regno", precisa Pastor, IX, p. 699 n. 1) al pontefice. La ricerca di buone relazioni con il Papato da parte di Giovanni due anni prima; assicurò, inoltre, una cospicua dotazione al Collegio romano, operante dal 1551, e ne fece ampliare la sede. G ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e al momento della fuga dei tedeschi, proprio per evitare distruzioni nella città. Eugenio Pacelli, romano di nascita, non si sente più un pontefice confinato tra le mura leonine, ma una vera autorità morale nella città. Questo ruolo gli viene ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] . Pardo, Vita difficile, cit.
9 Fervide sollecitudini ed esortazione del Sommo Pontefice Pio XII nell’incontro con i Parroci e i Predicatori quaresimalisti di Roma, «L’Osservatore romano», 6 marzo 1957.
10 É. Fouilloux, Une Église en quête de liberté ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] momenti fissati per favorire la loro stretta unione tra il Pontefice e i vescovi», fornendo i propri consigli per il vescovo a Roma. Sinodo e pastorale diocesana nell’episcopato romano di Roncalli, Cinisello Balsamo 1991; Iohanes PP. XXIII ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] uomini. Quest'attività in parte rituale e in parte storiografica dei pontefici, esercitata al momento del passaggio tra due mesi lunari o eroiche e la storia dei grandi personaggi del mondo romano.
Dal mito alla storia presso gli Amerindi
All'inizio ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] un’area come l’Europa, che dopo il declino dell’Impero romano era in ritardo rispetto al mondo arabo e a quello cinese, del comitato permanente dell’Odc il 2 luglio 1904 disapprovata dal pontefice, il quale il 28 luglio 1904 ordinò di sopprimere l’ ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] stesso cardinale presidente riuscì a garantire la presenza del pontefice a Loreto48. Tuttavia, se era diffusa la convinzione dei quotidiani: nell’editoriale, Acta diurna de «L’Osservatore romano» del 14 aprile il discorso del papa è considerato il ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] linea conciliativa e moderata di Urbano II a indurre il pontefice a un appoggio quanto mai cauto all'elezione di B organizzazione e nella crescita della Chiesa sotto la guida del primato romano (l'esemplificazione al riguardo è molto ampia: vedi I, 43 ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...