GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] alla pubblica disputa dalla quale Bernardino uscì completamente riabilitato. Sempre in occasione del suo soggiorno romano, G. ottenne dal pontefice ampi poteri per intervenire contro i fraticelli in ogni luogo d'Italia (Bullarium Franciscanum, VII ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] di Pistoia; quel rimettere in discussione il primato romano, che era stata una caratteristica di quei movimenti riformatori confronto ecclesiale non risolto dalle scelte della gerarchia e dei pontefici. In parte mutate sono le tematiche e i momenti ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] eventi del 1848.Pio IX aveva una straordinaria predilezione per il Collegio Romano. Da giovane laico era stato membro di una confraternita legata al Collegio12, e da pontefice il suo attaccamento non era affatto diminuito, come provano del resto le ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] di S. Pietro la triplice ricorrenza84. Il pontefice cominciò la sua celebrazione sottolineando l’importanza del cit.
84 Il testo del discorso pontificio è in «L’Osservatore romano», 6 novembre 1963.
85 La traduzione è rintracciabile anche in La nuova ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] quali è la Sofene. Essi furono in parte acquisiti dall’Impero romano in seguito alla pace di Nisibi del 299, con lo statuto di non la tiara, collegata alle funzioni cultuali del sommo pontefice e monarca. Ma l’incoronazione da parte dell’imperatore ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] a Loreto, ma anche con il deciso invito dello stesso pontefice alla Cei nel 1980 ad assumere «in modo sempre più giugno 1951 e di Ruffini a Montini, 18 ottobre 1951 riprodotte in A. Romano, Ernesto Ruffini, cit., pp. 258-259; in un colloquio di Siri ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] del focolare era con certezza quello di Leone XIII. Il Pontefice, elaborò tra il 1878 e il 1891 un vero e Alle «Giovanissime» di Azione Cattolica, 2 ottobre 1955, «L’Osservatore romano», 3 ottobre 1955.
39 A. Miceli, Prospettive future e aspirazioni ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di Giovanni XXIII – che nel 1959 lo vorrebbe alla guida de «L’Osservatore romano» – e del cardinale Giacomo Lercaro che, confidando proprio sull’appoggio dell’allora pontefice, nel 1960 desidererebbe portarlo a «L’Avvenire d’Italia».
«L’Italia» di ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] - i candelabri (v.) posti in modo stabile, nel rito romano, sulla mensa e la croce (v.), elemento inizialmente non permanente di quest'ultima durante la somministrazione della comunione al pontefice da parte del cardinale-diacono. La sua derivazione ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] Roma13. Fu a stretto contatto con un altro dei futuri pontefici lombardi, il giovane Angelo Roncalli, che fu suo segretario nella diocesi e su un clero meridionale familista e poco ‘romano’, per l’eredità del regalismo borbonico. Preoccupato per l ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...